Le carote sono state utilizzate da sempre in dolci e torte. Si pensa che la Carrot Cake provenga dalla Norvegia, ma in realtà il maggior consumo si ebbe in Gran Bretagna durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel secondo dopoguerra questo dolce divenne facilmente disponibile nei ristoranti e nei coffee-shop di New York, nonostante inizialmente non fosse molto apprezzato. Nel 2005 venne realizzata una variante con una glassa al formaggio dolce e oggigiorno la Carrot Cake è stata votata come il dolce preferito dai britannici. La versione realizzata da me è molto light e vegana.
Se voleste ripeterla, avrete bisogno di poche materie prime.
Ingredienti:
150 g di farina integrale
2 carote grandi
due cucchiai di cacao amaro
un cucchiaio di semi di Chia
70 g di zucchero di canna
un bicchiere e mezzo di latte di soia
un cucchiaio di olio e.v.o.
un cucchiaino di bicarbonato di sodio
un cucchiaino di cannella
un pizzico di sale
un cucchiaino di avena biologica
due cucchiai di uvetta sultanina
Strumenti: una ciotola di vetro, grattugia e una teglia da forno rotonda.
Come si prepara
In una ciotola di vetro mettete le polveri: farina, cacao, cannella, zucchero, bicarbonato, sale e semi di Chia e mescolate. Successivamente mettete i liquidi, latte di soia e olio, introduceteli nella boule e mischiateli agli ingredienti precedenti. Impastate questo amalgama fin quando non sarà liscio, morbido e leggermente fluido e versatelo in una teglia ricoperta da carta da forno. Lasciate cuocere per 30 minuti a 180° e servite la Carrot Cake fredda.
Consiglio per i vegolosi: Per la decorazione vi consiglio di spolverizzare dell’avena biologica e qualche chicco di uvetta sultanina.