Le lenticchie sono un meraviglioso legume buono tutto l’anno ma in questo periodo abbiamo un motivo per mangiarle dato che si dice siano di buon auspicio per l’anno nuovo! 🙂 Buone in tutte le maniere si prestano anche per fare dei favolosi arrosti! Ecco la mia ricetta.
Ingredienti
170 g lenticchie
½ carota
½ cipolla
1 gambo di sedano
2-3 foglie di alloro
3-4 foglie di salvia
1 rametto di rosmarino
30 g farina mais fioretto
35 g olio evo
340 g acqua tiepida
Dado vegetale
Shoyu (se necessario)
100 g cavolo nero
1 carota
70 g tofu affumicato
30-40 g senape
Procedimento:
Nel mixer frullate mezza carota, mezza cipolla e il gambo di sedano. In una casseruola scaldate un cucchiaio d’olio evo e soffriggete le verdure tritate, quindi aggiungete le lenticchie lavate e scolate e saltate un paio di minuti. Aggiungete 2 volumi di acqua, il dado vegetale e le erbe aromatiche per insaporire. Fate prendere il bollore, abbassate il fuoco, coprite e fate cuocere per circa 50-60 minuti finché le lenticchie saranno morbide e asciutte (se necessario durante la cotture aggiungete altro liquido). Se necessario aggiustate di sapidità con lo shoyu.
Nel frattempo mondate la carota e le foglie di cavolo nero privandole della costa centrale. Scottate un paio di muniti in acqua bollente e scolate su un panno asciutto.
Aggiungete la farina di mais alle lenticchie cotte, mescolate. Spennellate di olio evo un foglio di carta da forno e stendete le lenticchie formando uno strato omogeneo rettangolare alto circa 1 centimetro. Farcite stando circa un paio di centimetri dai bordi con le foglie di cavolo nero, spennellare con la senape, infine nella parte centrale stendete per la lunghezza il tofu affumicato e la carota tagliati a bastoncino. Arrotolate lo strato di lenticchie su se stesso a formare un rotolo e poi chiudetelo a caramella nella carta forno usando dello spago per sigillare le estremità.
Cuocete in forno caldo 180°C per 15-20 minuti. Lasciate raffreddare e tagliate a fette. Servite accompagnato da verdure ad esempio batate al forno e carciofi.