Esistono persone che seguono determinate scelte alimentari non solo per difendere i diritti animali, ma anche perché hanno cura del proprio benessere, sia fisico che mentale. Proprio così nasce il fruttarismo, inteso come ricerca del miglior cibo possibile, per sentirsi bene a tutti i livelli e per prevenire malattie più o meno gravi, perché il cibo è la nostra più grande medicina!
Ora vi starete chiedendo in cosa consiste questa alimentazione così particolare e la risposta è semplice: i fruttariani si chiamano così proprio perché consumano solo frutta, la quale può essere dolce (come mele, banane, cachi, pesche, melone e chi più ne ha più ne metta), frutta ortaggio (pomodori, peperoni, melanzane, zucca, zucchina e cetriolo) e frutta grassa (avocado, olive e olio). Tutto il resto viene considerato, secondo basi scientifiche, tossico e incompatibile con il nostro organismo. La cosa più importante é seguire la sequenza giornaliera, che prevede il consumo di mele Stark come base della piramide, frutta dolce a pranzo e frutta ortaggio più frutta grassa a cena.
Un’altra domanda che vi starete facendo è quali sono i vantaggi dell’alimentazione fruttariana e anche qui la risposta è semplice. Secondo il progetto fruttarismo sostenibile 3M è possibile diventare fruttariani in modo graduale, compiendo passo passo delle piccole modifiche alle proprie abitudini quotidiane. Chi è fruttariano da tempo sa che la condivisione è importante perché le informazioni disponibili sono limitate e poche persone ne conosco l’esistenza. Le ricette devono essere costantemente scambiate tra i membri di questa comunità per evitare di annoiarsi nel mangiare sempre le stesse cose; se cercate bene, Facebook è pieno di gruppi di ritrovo. Venendo al sodo, i benefici sono a qualsiasi livello: dal punto di vista fisico i fruttariani notano una pelle più bella, capelli più sani e un aspetto radioso. Interiormente il corpo si depura lentamente, espelle tossine, si sente sempre meno pesante. Si assume maggiore consapevolezza di sé e dei rapporti con gli altri, la gioia cresce piano piano. La mente è più attiva e sveglia, sempre pronta ad accogliere gli stimoli circostanti. Tutto questo può fare l’alimentazione, perchè il corpo non trattiene più sostanze inquinate e dannose, ma solo ciò di cui necessita veramente. Provare per credere direbbe un fruttariano!
L’importante è seguire passo passo la sequenza giornaliera, ascoltare l’esperienza e i consigli di chi è più esperto e non buttarsi precipitosamente in questo tipo di alimentazione. Sono state scritte moltissime pagine al riguardo con solide basi scientifiche e chimiche, un buon punto di partenza per chi vuole dare una svolta alla propria vita. E voi siete tentati?