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Sale integrale, scopriamo modalità e uso in cucina

In passato veniva ribattezzato “oro bianco” e non è certo un caso che per oltre seimila anni il mondo abbia conosciuto tutte le sue proprietà. Parliamo del sale marino, un ingrediente che nella cucina di tutti i giorni gioca un ruolo importante in termini di gusto e salute. 

Avete mai sentito parlare del sale marino naturale? Non si tratta né del  tradizionale sale da cucina e nemmeno di quello raffinato. Il sale marino naturale, infatti, è dotato di una colorazione tipicamente grigiastra. Proviamo, quindi, a dare uno sguardo ad alcuni consigli su come usare il sale e perché quello integrale è uno dei più consigliati in tema di benessere e di alimentazione.

Dove acquistare sale marino di qualità

È importante scegliere di consumare solo sale marino di qualità sfruttando solo piattaforme che sono in grado di garantire varie tipologia di sale da cucina raccolto e lavorato nel rispetto non solo della natura, ma anche della tradizione, evitando qualsiasi tipo di forzatura che possa riflettersi negativamente sull’efficacia e qualità del prodotto finale. Il consiglio è quello di prendere in considerazione una spesa leggermente superiore rispetto al solito tenendo conto che si tratta di un’accortezza utile a consumare un prodotto di qualità.

Qual è l’assunzione di sale corretta giornaliera

I riferimenti sul consumo di sale da parte dell’OMS parlano chiaro: il consumo di sodio consigliato giornalmente non dovrebbe superare i 2 grammi che corrisponde a circa 5g di sale. In poche parole, si tratta di un quantitativo pari a quello di un cucchiaino da tè. Nella vita di tutti i giorni, però, capita che il consumo di sale sia molto più alto, soprattutto in caso di cibi preconfezionati o già preparati. Spesso, inoltre, in tante case italiane c’è l’abitudine di rendere più saporiti i piatti proprio con l’aggiunta di un notevole quantitativo di sale.

Perché conviene scegliere il sale marino integrale

Sono tanti i vantaggi connessi alla scelta di usare il sale marino integrale. Prima di tutto il fatto di non essere oggetto di alcun processo di raffinazione che evita la perdita di una quantità notevole di minerali essenziali, oltre ottanta. Il sale marino integrale, inoltre, contiene meno sodio in proporzione al peso rispetto al sale da cucina classico.

I potenziali utilizzi del sale integrale

Il sale marino integrale viene impiegato spesso anche in ambito di igiene dentale. Infatti, può tornare utile per effettuare degli sciacqui dentali, usando la soluzione idrosalina, che riesce a contrastare molto bene la proliferazione dei batteri e garantisce anche un’attività lenitiva contro infiammazioni che vanno a colpire le gengive.