250 g di germogli di soia
500 g di carote
una manciata generosa di semi di zucca
sale rosa q.b
Olio evo q.b
Succo di limone
Strumenti: pelapatate
Per prima cosa mondate le carote: eliminate la parte apicale e una parte della radice finale se presente. Se avete a disposizione carote biologiche potete anche non eliminare la buccia, che contiene molte vitamine importanti, ma strofinarla bene sotto l’acqua con uno spazzolino. In caso contrario eliminatela aiutandovi con un pelapatate. Sempre con il pelapatate riducete le carota in strisce sottili e mettetele da parte in una ciotola con del succo di limone in modo che non si ossidi. Aggiungete i germogli di soia e poi i semi di zucca. Condite con olio extravergine di oliva e sale.
Le carote sono un toccasana: sono ricchissime di vitamina A e vitamina E. Una piccola curiosità: sapevate che le carote in principio non erano arancioni bensì viola? La varietà più scura, che adesso consideriamo una rarità, in realtà era quella predominante. Nel 1720 gli olandesi decisero di cambiar loro il colore in onore della dinastia regnante, gli Orange, e di qui ebbe inizio la trasformazione, partendo da un seme del Nord Africa e per operazioni di successive selezioni.