Dopo esserci occupati del magico mondo delle borse vegane e aver scoperto dove acquistarle, è arrivato il momento di parlare di un accessorio altrettanto amato: le scarpe. Che vi piacciano eleganti, sportive, classiche o all’ultima moda, sicuramente almeno una volta avrete dovuto fare i conti con i tantissimi modelli esistenti per trovare scarpe vegane di qualità, comode e belle. Ancora una volta, quindi, la redazione di Vegolosi.it si è messa al lavoro per scegliere le migliori scarpe cruelty-free, adatte davvero a ogni gusto ed esigenza e divise in base alla fascia di prezzo: ecco la nostra selezione!
Beyond Skin
Marchio inglese approvato da PETA, Beyond Skin realizza calzature buone per gli animali, l’ambiente e per chi le produce. Progettati nel Regno Unito e fabbricati in Spagna, tutti i modelli sono realizzati in poliestere (specialmente poliuretano, PU), cotone e gomma. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: media
Cri de Coeur
Nato nel 2008, il brand Cri de Coeur prende il nome dall’espressione francese che letteralmente significa “piangere dal cuore” e vuole rivoluzionare il mercato delle calzature utilizzando esclusivamente materiali 100% cruelty-free tra cui legno di recupero, canapa biologica e Ultrasuede in plastica riciclata. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: medio-bassa
Nak
Acronimo di “no animal killed”, Nak vende scarpe per uomo e donna approvate da PETA. Tutte le collezioni sono realizzate in Italia in uno stile “british” contaminato da un tocco inconfondibilmente italiano. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: alta
Sydney Brown
Condizioni di lavoro etiche per i produttori e nessun materiale di origine animale: queste sono le caratteristiche a cui rispondono le scarpe (da uomo e da donna) del marchio americano Sydney Brown, approvato da PETA. Tra i materiali impiegati anche sughero, plastica 100% riciclata e nappa sintetica. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: alta
Noah
Ecco un brand tutto italiano che, grazie all’attenzione per la salvaguardia ambientale e l’esclusione di qualsiasi tipo di materiale di derivazione animale, ha ottenuto l’approvazione sia di PETA che di LAV, oltre che della Vegetarian Society. Noah realizza infatti calzature da uomo e da donna, ma anche borse, portafogli e cinture, 100% cruelty-free, in uno stile tutto italiano. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: medio-alta
Stella McCartney
Stilista famosa per l’impronta cruelty-free delle sue creazioni in passerella, Stella McCartney realizza anche scarpe vegane di altissima qualità, spesso collaborando con grandi marchi internazionali. L’ultima creazione “veg”? Le iconiche e intramontabili Stan Smith Adidas, in poliestere riciclato. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: alta
Eco Vegan Shoes
Non solo calzature da uomo e da donna per tutti i giorni, ma anche scarpe da trekking e addirittura antinfortunistiche: Eco Vegan Shoes mette a disposizione numerosi modelli per tutte le esigenze, approvati da PETA e dalla Vegan Society. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: medio-alta
Willi’s Vegan Shoes
“Sempre e per sempre vegan”: questo è il motto del brand inglese Willi’s Vegan Shoes, che realizza non solo calzature da uomo, da bambino e da donna, ma anche borse e accessori 100% senza materiali di derivazione animale, fabbricati in Italia e Portogallo. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: medio-bassa
Veerah
Realizzate interamente partendo dalle bucce di mela, le scarpe del brand americano Veerah sono colorate e molto femminili. Approvate da PETA, sono accompagnate anche da una serie di accessori intercambiabili, acquistabili a parte: tra fiocchi, cinturini, frange e decorazioni gioiello, è possibile personalizzare le proprie calzature. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: alta
Bourgeois Boheme
Fondato nel 2005 in Inghilterra, il brand Bourgeois Bohoeme realizza scarpe per uomo e donna classiche e senza tempo, tutte approvate da PETA e dalla Vegan Society: prodotti sostenibili per gli animali e l’ambiente, sia nei materiali usati che nelle colle, che non contengono derivati animali. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: medio-alta
Baiji Vegan Shoes
Fascia di prezzo: media
Toms
Toms non è un brand 100% vegan, ma mette a disposizione dei propri clienti una collezione piuttosto ampia di scarpe cruelty-free per uomo, donna e bambino. Con l’iniziativa “one for one”, per ogni paio di scarpe acquistato, l’azienda ne donerà un paio a un bambino bisognoso. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Noharm
Noharm è un brand che produce calzature, abbigliamento e accessori da uomo classici ed eleganti, tutti rigorosamente vegan. La lavorazione avviene in Italia in condizioni di lavoro equo, oltre che nel rispetto della filosofia vegan. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: medio-alta
Mohop
Sandali, sandali e ancora sandali (sia per lui che per lei): questo è il tipo di calzature su cui si è specializzato il brand americano Mohop, che combina tecniche artigianali con la più sofisticata tecnologia. Tutte le creazioni sono personalizzabili e realizzate per la maggior parte con macchinari 3D. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: alta
Vegetarian Shoes
Vegetarian Shoes ha iniziato la propria attività nel 1990, quando ancora tutte le calzature venivano realizzate interamente a mano. Ad oggi il brand è cresciuto così come è aumentato il numero di modelli a disposizione; marchio di fabbrica dell’azienda è l’impiego di una particolare microfibra sintetica (resistente e traspirante). Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: bassa
Bella Storia Vegan
Bella Storia è un’azienda tutta italiana che da tre anni produce artigianalmente scarpe 100% vegane da uomo, donna e bambino, approvate da PETA. Tutte le calzature sono personalizzabili online nei materiali e nei colori, e realizzate in un numero limitato di pezzi. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: media
Olsenhaus
Nato a New York nel 2008, Olsenhaus ha l’obiettivo di informare riguardo alla possibilità di creare scarpe alla moda senza alcun tipo di sfruttamento animale. La produzione è dislocata tra Messico, India e Spagna e tra i materiali impiegati ce ne sono di naturali come lino, bambù, canapa, sughero e legno e di sintetici a basso impatto ambientale, come microfibre, nylon e similpelle. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: medio-bassa
Hugo Boss
Marchio tedesco famoso in tutto il mondo, Hugo Boss ha da poco lanciato la sua linea di scarpe da uomo in Piñatex, la pelle vegana fatta con le foglie di ananas. Linee semplici e pulite, stile “casual-chic”: queste le nuove calzature firmate dal brand, realizzate riutilizzando il sottoprodotto di un’agricoltura già esistente, cosa che crea un reddito aggiuntivo per le comunità agricole che coltivano ananas nelle zone tropicali. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: alta
Risorse future
Calzature cruelty-free e design italiano: questo è Risorse Future, che crea prodotti certificati dalla Vegan Society. Tutti le scarpe sono realizzate da artigiani marchigiani, traendo tutti i vantaggi della filiera locale perché svolta interamente in zona senza lavorazioni (e trasporti) esterni, in un clima di chilometro zero. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Fascia di prezzo: media
Walter Calzature
Storico negozio milanese con tre sedi sparse per la città, Walter Calzature vende, oltre a quelle “tradizionali”, anche una linea di scarpe vegan per uomo e per donna. I clienti, naturalmente, possono decidere se acquistare in negozio oppure usufruire della spedizione gratuita in tutta Italia. Clicca qui per lo shopping sul sito.
Le grandi catene di negozi e l’e-shop
Naturalmente, chi lo volesse può riuscire ad acquistare scarpe vegane anche nelle grandi catene di negozi o nei negozi online come Amazon o Zalando. In questo caso, è necessario controllare accuratamente le etichette e saper riconoscere i simboli che identificano i materiali di origine animale (qua in basso).
Come si può vedere, sono da evitare i primi due simboli, perché rappresentano materiali di origine animale. Da preferire, invece, le calzature che riportino i simboli in basso, che rappresentano materiale cruelty-free sintetico o naturale. Attenzione particolare, poi, va anche al prezzo: le scarpe in similpelle, tendenzialmente, costano molto meno dei “concorrenti” in cuoio.