Uovo di semi di lino: la ricetta
Grazie alle loro proprietà gelificanti, i semi di lino sono un alleato prezioso nella cucina a base vegetale perché possono essere utilizzati al posto delle uova: la proporzione è di 1 (cucchiaio di farina di semi di lino) a 3 (cucchiai di acqua) per ogni uovo previsto dalla ricetta. Questo composto, noto come “uovo di semi di lino” o “uovo vegano”, è utile negli impasti di burger e polpette, ma anche per preparare muffin, torte e biscotti perché aiuta a dare struttura agli impasti fungendo da legante.
Si cucina!
Per prima cosa, versate nel tritatutto i semi di lino e frullateli fino a ridurli in farina. Poi trasferite la farina di lino in una ciotola e unitevi l’acqua.
Ecco l’uovo!
A questo punto, lasciate riposare il composto per 10 minuti fino alla formazione di un composto gelatinoso: ecco pronto il vostro uovo vegano che potete aggiungere ai vostri impasti dolci (torte, muffin, plumcake) o salati (burger, polpette, impasti per torte salate) con funzione di legante e per dare maggior struttura.
In quale ricette provare subito l’uovo di semi di lino
- Polpette di patate e zucchine
- Nuggets di ceci al forno
- Polpette di lenticchie
- Sformato di lenticchie
- Amaretti morbidi al cacao
- Biscotti alle castagne e cioccolato
- Pancake senza glutine
- Cookies al limone
- Cookies senza glutine con cioccolato
Queste sono solo alcune delle ricette. Utilizzando la funzione “cerca” su Vegolosi e cercando le parole “farina di semi di lino” troverete altre idee da provare.
In alternativa
Una valida alternativa all’utilizzo dei semi di lino sono i semi di chia, che si comportano esattamente come i semi di lino: basta mettere in ammollo 1 cucchiaio di semi di chia con 3 cucchiai di acqua, lasciar riposare il tutto 5-10 minuti e si formerà un composto gelatinoso. Un esempio classico dell’utilizzo dei semi di chia come addensante è il budino di semi di chia.
Conservazione
Vi consigliamo di preparare e utilizzare l’uovo di semi di lino al momento. Potete però tritare 100-200 g di semi di lino alla volta e conservare la farina così ottenuta in un vasetto di vetro, già pronta all’utilizzo.