La realizzazione di questo “uovo” di psillio non potrebbe essere più semplice: come nel caso dell'”uovo” di lino basta infatti mescolare in una ciotolina le bucce di psillio con l’acqua, lasciare riposare qualche minuto in modo che lo psillio possa assorbire l’acqua e formare un composto gelatinoso e il gioco è fatto.
Esattamente come l'”uovo” di lino, quello di psillio può essere utilizzato come legante in sostituzione delle uova tradizionali nella cucina vegetale, in particolar modo in impasti realizzati con farine senza glutine, sia lievitati (come torte e panificati) che non (come pasta fresca e biscotti). Le dosi indicate in questa ricetta corrispondono all’incirca a due uova e sarà sufficiente aggiungerlo in ricetta insieme agli ingredienti liquidi per ottenere un impasto più compatto e legato. Potete provare ad usarlo anche come legante in impasti di burger e polpette, oppure per compattare il ripieno di una torta salata.
Sostituitelo, ad esempio, alla farina di semi di lino (dimezzandone però le quantità) in queste ricette:
Vi consigliamo di preparare e utilizzare al momento questo uovo di psillio.
Find it online: https://www.vegolosi.it/ricette-vegane/uovo-di-bucce-di-psillio/