La torta vegana di patate dolci è una ricetta per un dolce gustoso e decisamente saporito, aromatizzata con le favolose fave di Tonka, oppure con della più comune vaniglia in bacche, diventerà un dolce perfetto per la colazione o per la merenda.
Tritate il cioccolato fondente e mettete in ammollo l’uvetta.
Lessate in abbondante acqua salata 2 patate dolci con la loro pelle per circa 40/45 minuti. Dovranno diventare tenere. Lasciatele raffreddare, poi pelatele e schiacciatele con uno schiacciapatate o i rebbi di una forchetta. Pesatene ora quando serve per la ricetta.
In un frullatore rendete farina lo zucchero di canna, mentre in una ciotola setacciate le farine, il lievito e l’amido di mais. Aggiungete ora un pizzico di sale, la purea di patate, la fava di Tonka grattugiata e lo zucchero di canna semolato. Mescolate per amalgamare bene gli ingredienti.
Sciogliete la margarina a bagnomaria e aggiungetela agli ingredienti secchi insieme al latte di soia. Mescolate ancora sino ad ottenere un composto abbastanza morbido. Ora Unite il cioccolato fondente tritato e l’uvetta strizzata dell’acqua in eccesso e amalgamate il tutto.
Versate il composto in una tortiera in precedenza oliata ed infarinata oppure in stampini per muffin. Infornate a 175 °C per circa 40 minuti, al termine inserendo uno stuzzicadenti all’interno della torta lo dovrete estrarre asciutto.
La torta vegana di patate dolci americane si conserva per 3-4 giorni sotto una campana di vetro per dolci o su un piatto coperta da un telo.