Iniziate sciogliendo il lievito di birra e lo zucchero in 60 ml di acqua tiepida, mescolate bene e lasciate riposare per circa 10 minuti, fino a che si sarà formata una schiuma in superficie, segno che il lievito si è attivato. Nel frattempo tritate finemente le mandorle (tenendone da parte 40 per la decorazione finale) con il tritatutto.
Versate nell’impastatrice la farina 0, il sale, il pepe, le mandorle tritate e mescolate. Aggiungete il lievito sciolto in acqua, l’olio e quasi tutta l’acqua, iniziando a impastare. Aggiungete altra acqua poco alla volta se necessario, fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico ma lavorabile e non appiccicoso.
Formate delle palline da 50 grammi ognuna, stendetele fino a formare un rotolo di almeno 40 centimetri di lunghezza e 5 millimetri di diametro, tagliateli a metà e arrotolateli per formare i taralli. Sigillate le estremità facendo una leggera pressione e disponete i taralli su una teglia foderata di carta da forno, ben distanziati tra loro.
Decorate ogni tarallo con tre mandorle intere e lasciateli lievitare per 2 ore. Trascorso questo tempo, infornateli in forno statico preriscaldato a 200°C per 20 minuti, poi lasciateli raffreddare. Cuoceteli quindi una seconda volta a 170°C per 40 minuti per renderli belli croccanti, quindi lasciateli raffreddare del tutto prima di servire.
Potete conservare questi taralli un paio di settimane in una scatola di latta o in un contenitore per alimenti fornito di coperchio.