Potete conservare lo stufato e il purè separatamente in due contenitori per alimenti per 2-3 giorni in frigorifero.
Come prima cosa pelate le patate, tagliatele a pezzettoni e lessatele fino a quando saranno morbide. Scolatele, trasferitele in una ciotola dal fondo largo e schiacciatele con uno schiacciapatate fino a renderle una purea liscia. Unite quindi il lievito alimentare, la margarina, la noce moscata, i semi di coriandolo in polvere, sale e pepe e amalgamate bene il tutto. In ultimo aggiungete anche il latte di soia caldo, poco alla volta, incorporandolo man mano fino a ottenere un purè della consistenza desiderata.
Tritate molto finemente lo spicchio di aglio, lo scalogno e il rosmarino e soffriggeteli in una casseruola dai bordi alti con un fondo di olio. Nel frattempo pulite i funghi champignon e tagliateli in 4 spicchi. Una volta che l’olio sarà caldo unite i funghi al soffritto e fateli insaporire a fiamma medio-alta per 4 minuti. Una volta dorati, sfumate con il vino rosso e il fumo liquido, aggiungete il concentrato di pomodoro e le lenticchie, coprite con il brodo vegetale e lasciate cuocere per una ventina di minuti.
Stemperate l’amido di mais in una tazzina di acqua e versatelo nello stufato, quindi lasciate cuocere altri 5 minuti fino a che la salsa si sarà addensata leggermente. Per renderla ancora più cremosa, aggiungete alle lenticchie anche due cucchiai di purè e stemperatelo bene. Servite quindi il vostro stufato di lenticchie con il purè ben caldo e cremoso.
In alternativa al purè classico vi suggeriamo di provare anche il nostro purè di patate e cavolfiore ai semi di senape oppure il nostro purè di sedano rapa.