Ravioli vegan alla barbabietola ripieni di patate alla salvia
La pasta ripiena vegana è sempre una garanzia, i ravioli vegan lo sono ancora di più. L’impasto è tipico della tradizione del Sud dell’Italia, il ripieno è una fantasia delicata da provare, il colore… beh, quello è davvero una delizia per i sensi.
Ingredienti
- 280 g di farina di semola
- 180 g di barbabietola cotta e frullata
- 3 patate medie
- 1 spicchio di aglio
- 1 rametto di salvia
- olio extra vergine di oliva
Strumenti
- Stampino per ravioli di 5 cm (oppure una rotella tagliapasta)
Si cucina!
Impastiamo
In una ciotola unite la farina e la barbabietola e mescolate fino ad ottenere un impasto lavorabile con le mani. Impastate per una decina di minuti fino a quando l’impasto non sarà completamente liscio e omogeneo. Con le mani formate un panetto e avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare per circa 15 minuti a temperatura ambiente.
Prepariamo il ripieno
Mentre la pasta riposa, potete preparare il ripieno di patate. Mondate e sbucciate le patate, poi tagliatele a cubetti uniformi. Prendete una padella e mettetela sul fuoco con un filo d’olio, lo spicchio d’aglio e la salvia tritata e fate soffriggere il tutto: a questo punto mettete le patate in padella e salate, mescolate bene e coprite, tenendo la fiamma vivace. Passato qualche minuto girate le patate: dovranno formare una leggera crosticina, abbassate la fiamma, ricoprite e terminate la cottura girando di tanto in tanto. Ci vorranno circa 15 minuti.
A questo punto per inserirle come ripieno potete schiacciarle con la forchetta o frullarle.
Tagliamo i ravioli e riempiamoli!
Spolverizzate di farina il piano di lavoro e con il mattarello, stendete la pasta con delicatezza: lo spessore ideale è di un 1 mm. Posizionate un cucchiaino di ripieno a 3 cm di distanza l’uno dall’altro fino a riempire la pasta stesa per metà, spennellate i bordi con un pennello da cucina bagnato in modo tale che, quando piegherete l’altra metà della sfoglia sopra rimarrà più facilmente attaccata. Fate fuoriuscire l’aria tra un raviolo e l’altro, pressando intorno al ripieno con le dita, in modo tale da evitare che in cottura si aprano facendo fuoriuscire il ripieno e con lo stampino (noi abbiamo usato questo qui da 5 cm) formate i vostri ravioli. Se non doveste avere lo stampino, potrete utilizzare una rotella per tagliare la pasta.
Ai fornelli!
Quando l’acqua inizierà a bollire, salate l’acqua e cuocete i ravioli per una decina di minuti. Nel frattempo preparate il condimento: in una padella fate soffriggere l’aglio con l’olio extravergine d’oliva e la salvia che avrete precedentemente tritato finemente, per qualche minuto. Dopo aver scolato la pasta, saltatela in padella con il condimento per un minuto.
Conservazione
Questi ravioli si conservano per 1-2 giorni su dei vassoi cosparsi di semola e coperti con dei teli puliti. Se volete conservarli più a lungo potete congelarli. Disponeteli in congelatore appoggiati sui vassoi e ben distanziati tra loro, e una volta che si saranno congelati potrete riunirli in dei sacchetti da freezer senza più pericolo che si attacchino gli uni agli altri. Al momento del consumo buttate i ravioli congelati direttamente in acqua salata e a leggero bollore e cuoceteli per 7-8 minuti.