È il comfort food per eccellenza per molti: soffice, golosa, saporita, da condire in mille modi in base ai propri gusti. Preparare la pizza vegana in casa è facile: bastano pochi ingredienti e conoscere qualche “trucco” per ottenere la giusta lievitazione. Qui vi sveliamo i nostri con tante idee su come condirla e qualche ricetta alternativa.
Per prima cosa sciogliete in 300 ml di acqua a temperatura ambiente il lievito di birra e lo zucchero, nei restanti 100 ml sciogliete invece il sale. Intanto in una ciotola capiente versate 200 g di farina con 150 ml di acqua e lievito e mescolate: dovrete ottenere una pastella molto densa che coprirete con un canovaccio e lascerete riposare per 20 minuti.
Trascorso il tempo di posa, troverete delle bollicine in superficie: a questo punto unite il resto della farina all’acqua con il lievito e impastate per bene; una volta che l’acqua si sarà assorbita, aggiungete il resto dell’acqua con il sale e l’olio e continuate a impastare per almeno 15 minuti: l’impasto dovrà essere morbido e appiccicoso.
Dopo aver impastato per bene, ungete l’impasto e copritelo con un canovaccio, poi mettetelo in forno spento ma con la luce accesa e lasciatelo lievitare per 2 ore e mezza. Al termine, stendete bene l’impasto su una teglia precedentemente oliata e fate lievitare ancora per almeno 30 minuti, sempre a temperatura controllata nel forno.
Al termine della lievitazione disponete sulla pizza la passata di pomodoro (o una parte del condimento che avrete preparato). La pizza è ora pronta per essere infornata: vi consigliamo di cuocerla impostando la temperatura massima del forno per 15/20 minuti. Tirate poi fuori la pizza, aggiungete il resto del condimento e infornate ancora, sempre al massimo della temperatura, per altri 15 minuti.
Per preparare la pizza vegana potete usare sia il lievito di birra fresco sia quello secco. Per quanto riguarda le dosi, tenete presente che 25 g di lievito fresco equivalgono a una bustina da 10 g di lievito di birra secco e che, per entrambi, al diminuire della dose di lievito dovrà aumentare il tempo di lievitazione (se, per esempio, usate mezza dose di lievito rispetto a quella indicata l’impasto dovrà lievitare per il doppio del tempo). Se usate il lievito secco, ricordate che prima dell’uso va sciolto in poca acqua con un po’ di zucchero e lasciato riposare per una decina di minuti. Quando inizierà a fare la schiuma sarà il segnale che il lievito è attivo e che si può procedere come da ricetta.
Il problema dei lieviti in commercio è che possono non essere vegani ma di derivazione animale (qui vi spieghiamo perché). Per questo motivo è bene accertarsi della provenienza del lievito acquistato o usare, per fare la pizza in casa, il lievito madre autoprodotto.
Premesso che non è indispensabile un’alternativa vegetale alla mozzarella per gustare una pizza vegana da leccarsi i baffi, è anche vero che aggiunge un tocco di gusto e di cremosità in più a cui non tutti sono disposti a rinunciare. Ormai in commercio si trovano valide alternative 100% vegetali ai classici formaggi, anche nei supermercati tradizionali, ma se volete sperimentare una ricetta casalinga davvero ottima allora vi consigliamo la nostra mozzarella vegan filante a base di anacardi e amido di tapioca, velocissima da realizzare e veramente saporita.
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