Pizza vegana: come farla in casa, come condirla e ricette facili
È il comfort food per eccellenza per molti: soffice, golosa, saporita, da condire in mille modi in base ai propri gusti. Preparare la pizza vegana in casa è facile: bastano pochi ingredienti e conoscere qualche “trucco” per ottenere la giusta lievitazione. Qui vi sveliamo i nostri con tante idee su come condirla e qualche ricetta alternativa.
Ingredienti
- 600 g di farina integrale
- 400 ml di acqua
- 20 g di lievito di birra
- 15 g di sale
- 140 ml di olio extravergine d’oliva
- 2 cucchiaini di zucchero
Si cucina!
Il primo impasto
Per prima cosa sciogliete in 300 ml di acqua a temperatura ambiente il lievito di birra e lo zucchero, nei restanti 100 ml sciogliete invece il sale. Intanto in una ciotola capiente versate 200 g di farina con 150 ml di acqua e lievito e mescolate: dovrete ottenere una pastella molto densa che coprirete con un canovaccio e lascerete riposare per 20 minuti.
Il secondo impasto
Trascorso il tempo di posa, troverete delle bollicine in superficie: a questo punto unite il resto della farina all’acqua con il lievito e impastate per bene; una volta che l’acqua si sarà assorbita, aggiungete il resto dell’acqua con il sale e l’olio e continuate a impastare per almeno 15 minuti: l’impasto dovrà essere morbido e appiccicoso.
Dopo aver impastato per bene, ungete l’impasto e copritelo con un canovaccio, poi mettetelo in forno spento ma con la luce accesa e lasciatelo lievitare per 2 ore e mezza. Al termine, stendete bene l’impasto su una teglia precedentemente oliata e fate lievitare ancora per almeno 30 minuti, sempre a temperatura controllata nel forno.
La cottura
Al termine della lievitazione disponete sulla pizza la passata di pomodoro (o una parte del condimento che avrete preparato). La pizza è ora pronta per essere infornata: vi consigliamo di cuocerla impostando la temperatura massima del forno per 15/20 minuti. Tirate poi fuori la pizza, aggiungete il resto del condimento e infornate ancora, sempre al massimo della temperatura, per altri 15 minuti.
Il lievito per la pizza vegana: quale usare?
Per preparare la pizza vegana potete usare sia il lievito di birra fresco sia quello secco. Per quanto riguarda le dosi, tenete presente che 25 g di lievito fresco equivalgono a una bustina da 10 g di lievito di birra secco e che, per entrambi, al diminuire della dose di lievito dovrà aumentare il tempo di lievitazione (se, per esempio, usate mezza dose di lievito rispetto a quella indicata l’impasto dovrà lievitare per il doppio del tempo). Se usate il lievito secco, ricordate che prima dell’uso va sciolto in poca acqua con un po’ di zucchero e lasciato riposare per una decina di minuti. Quando inizierà a fare la schiuma sarà il segnale che il lievito è attivo e che si può procedere come da ricetta.
Il problema dei lieviti in commercio è che possono non essere vegani ma di derivazione animale (qui vi spieghiamo perché). Per questo motivo è bene accertarsi della provenienza del lievito acquistato o usare, per fare la pizza in casa, il lievito madre autoprodotto.
Mozzarella vegana per pizza
Premesso che non è indispensabile un’alternativa vegetale alla mozzarella per gustare una pizza vegana da leccarsi i baffi, è anche vero che aggiunge un tocco di gusto e di cremosità in più a cui non tutti sono disposti a rinunciare. Ormai in commercio si trovano valide alternative 100% vegetali ai classici formaggi, anche nei supermercati tradizionali, ma se volete sperimentare una ricetta casalinga davvero ottima allora vi consigliamo la nostra mozzarella vegan filante a base di anacardi e amido di tapioca, velocissima da realizzare e veramente saporita.
Come condire la pizza vegana
Una volta realizzato il vostro impasto per la pizza potete sbizzarrirvi con i condimenti che preferite: che sia rossa a base di passata di pomodoro, bianca con una mozzarella vegetale o a base verde con un buon pesto di basilico vegan le possibilità sono davvero infinite. Largo alle classiche verdure grigliate con aggiunta di un velo di patè d’olive per renderle più gustose, alla rucola in abbinamento con dei succulenti porcini sott’olio, alla scarola saltata con olive e uvetta (potete usare ad esempio la ricetta del ripieno di queste rose di pane). Provate ad esempio con degli affettati vegetali, facilissimi anche da realizzare anche a casa (con i ceci, le lenticchie o i fagioli!), oppure con cime di rapa saltate in padella con aglio e peperoncino e tofu affumicato. E infine perché non provare una pizza ripiena, magari con la nostra caponata di melanzane e tempeh?
Pizza: ricette vegane facili e sfiziose
La nostra speciale sezione dedicata ai panificati è ricca di tanti altri spunti e ricette facili per preparare in casa la pizza vegana. Qualche esempio? La pizza al cavolo nero, pesto e crema di tofu e la pizza con tofu e trevisana. C’è anche la ricetta della pizza vegana senza glutine e qualche idea sfiziosa per pizze particolari, come la pizza vegana di polenta di polenta ai friarielli e ai carciofini olive e capperi o quella della pizza in padella con zucchine al curry e tofu.
Come conservare la pizza vegana
La pizza si conserva in frigo un paio di giorni avvolta nella carta stagnola. Se preferite prepararla prima, potete anche congelarla intera o già tagliata a fette avendo cura di separarla con un po’ di carta forno. Prima di consumarla scaldatela direttamente in padella o su una piastra, ancora congelata.