I pisarei e fasò sono un piatto tipico del piacentino e oggi vi presentiamo qui la nostra versione in chiave vegan, piena di gusto e di sostanza. I pisarei si possono trovare anche già pronti nel reparto freschi dei supermercati, ma sono talmente rapidi da preparare che ci mettere meno tempo a farli in casa che ad uscire per andare a comprarli. Tre semplici ingredienti impastati tra loro: pangrattato, farina e brodo vegetale. Il sugo a base di fagioli e pomodoro poi è un trionfo di sapori. Non resta che mettersi ai fornelli.
Per prima cosa bisogna scottare il pangrattato: in una ciotola versate il pangrattato e il brodo vegetale ben caldo, e amalgamate il tutto con un cucchiaio di legno. Unite poi anche la farina e impastate il tutto con le mani fino ad ottenere un panetto morbido ma non appiccicoso. Lasciate riposare l’impasto nella ciotola, senza coprirlo, fino a che si sarà raffreddato. Dividete poi l’impasto in 4 parti e lavorate ciascuna su un’asse di legno, rotolandola avanti e indietro con le mani fino ad ottenere un salsicciotto del diametro di 1,5 cm. Con un coltello ben affilato tagliate dei tocchetti di circa 1 cm. Passate il pollice in ciascun gnocchetto in modo da imprimere un solco che aiuterà a raccogliere il sugo, e disponete i pisarei man mano che sono pronti su un vassoio infarinato.
Pulite e tritate finemente le verdure per il soffritto, prima le cipolle, poi il sedano e la carote. Scaldate in una pentola un po’ di olio extravergine d’oliva e quando sarà caldo unitevi la cipolla tritata. Salate leggermente e lasciate cuocere per un paio di minuti, il tempo che inizi ad ammorbidirsi. Aggiungete a questo punto anche il sedano e la carota e lasciate soffriggere qualche minuto. Versate a questo punto i fagioli e fateli insaporire per bene 2-3 minuti. Infine coprite il tutto con la passata di pomodoro e condite con sale, pepe, peperoncino, paprika, le foglie di alloro e un mestolo di brodo vegetale. Cuocete per 20-30 minuti, avendo cura di non lasciar asciugare troppo il sugo, che deve restare un po’ liquido. Se fosse necessario aggiungete poco brodo caldo alla volta.
Intanto che cuoce il sugo, portate ad ebollizione abbondante acqua salata in una pentola capiente. Appena l’acqua bolle tuffatevi i pisarei cercando di eliminare gli eccessi di farina. La cottura dei pisarei è veloce come quella degli gnocchi di patate: non appena vengono a galla sono pronti. Prelevate i pisarei con una schiumarola man mano che affiorano in superficie e trasferiteli direttamente nel sugo di fagioli ben caldo. Lasciate insaporire un minuto mescolando delicatamente e servite.
Vi consigliamo di consumare pisarei e fasò freschi appena fatti, perché lasciandoli nel sugo caldo rischiano di asciugare e diventare troppo morbidi, ma in caso vi dovessero avanzare li potete conservare un giorno in frigorifero in un contenitore per alimenti fornito di coperchio. Al momento del consumo trasferite i pisarei e fasò in una padella, e scaldateli aggiungendo un goccio di acqua. I pisarei crudi invece possono essere congelati senza problemi: disponeteli ben distanziati su un vassoio e riponeteli in freezer. Una volta congelati potrete raccoglierli in un sacchetto per alimenti senza più pericolo che si attacchino tutti tra loro. Al momento del consumo buttate i pisarei congelati direttamente in acqua bollente.
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