Il pad thai è forse il piatto thailandese più conosciuto e apprezzato, e le ragioni non mancano di certo: un ricco piatto a base di noodles di riso, tofu, una grande varietà di verdure saltate, germogli di soia e arachidi sono gli ingredienti di questo spettacolare primo piatto, il tutto condito con una salsa saporitissima. Un piatto imperdibile da provare almeno una volta nella vita.
Come prima cosa mettete i noodles di riso in ammollo in abbondante acqua a temperatura ambiente per 30 minuti e lasciateli ammorbidire. Nel frattempo tagliate a dadini il tofu, tritate la parte bianca del cipollotto, dividete in cimette i broccoli, tagliate a bastoncini le carote e affettate i funghi. A parte, tritate grossolanamente anche le arachidi e tenetele da parte.
Scaldate in un wok un po’ di olio di sesamo e saltatevi il tofu e il cipollotto tritato per un paio di minuti a fiamma medio-alta fino a doratura. Toglieteli dal wok e teneteli da parte. Scaldate un altro po’ di olio di sesamo e questa volta saltate i broccoli insieme alle carote e ai funghi fino a quando saranno dorati ma ancora croccanti, quindi rimuovete anche le verdure dal wok.
Versate in padella tutti gli ingredienti per il condimento, fate scaldare e unite i noodles scolati dalla loro acqua di ammollo. Cuoceteli per un minuto, poi unite il tofu, le verdure saltate e i germogli di soia e saltate a fiamma viva per un altro minuto per far insaporire il tutto. Impiattate i vostri noodles, completate ciascun piatto con le arachidi e uno spicchio di lime da spremere fresco al momento del consumo. Decorate infine con la parte verde del cipollotto tagliata a rondelle.
Potete conservare il pad thai 2-3 giorni in frigorifero in un contenitore per alimenti.
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