Iniziate lessando le patate intere con la buccia in abbondante acqua bollente, quando saranno cotte (dovrà essere facile infilzarle con i rebbi di una forchetta) scolatele, passatele sotto il getto d’acqua corrente fredda e pelatele. Schiacciatele subito con uno schiacciapatate e lasciatele raffreddare completamente.
Unite alle patate una presa di sale, il prezzemolo, la farina di farro e la semola poco alla volta, fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso. Per assicurarvi che l’impasto degli gnocchi vada bene provate a formarne e lessarne uno, se dovesse risultare troppo molle aggiungete altra farina. Una volta ottenuto l’impasto della giusta consistenza procedete a formare gli gnocchi: prelevate una porzione d’impasto e stendetela su un piano di lavoro leggermente infarinato fino ad ottenere un salsicciotto abbastanza sottile. Con un coltello ricavate degli gnocchi lunghi circa 1 cm, passateli sul rigagnocchi e disponeteli su un vassoio leggermente infarinato.
Fate soffriggere in una padella antiaderente la margarina con la salvia, quindi aggiungete il tofu sbriciolato con le mani, facendo insaporire il tutto per qualche minuto. Lessate gli gnocchi in abbondante acqua salata fino a quando verranno a galla, quindi prelevateli con una schiumarola e saltateli un paio di minuti in padella con il sugo e servite.
Questi gnocchi, una volta conditi, si conservano 1-2 giorni in frigorifero in un contenitore per alimenti dotato di coperchio. Volendo potete anche preparare gli gnocchi e riporli in freezer ancora crudi, inizialmente ben distanziati tra loro in modo che non si attacchino e dopo un paio di ore all’interno di un contenitore per alimenti: in quel caso si conserveranno fino a 3 mesi.