Danubio vegan con confettura
Questa versione del danubio vegan vi lascerà senza parole: è una ricetta realizzata con un impasto che lievita lentamente e in questa nostra proposta è farcito con una confettura di fichi che lo rende ottimo per qualsiasi occasione. Nato a Napoli grazie a Giovanni Scaturchio e alla moglie (salisburghese) questo dolce venne poi proposto anche in versione salata.
Ingredienti
- 260 g di farina manitoba
- 20 g di amido di mais
- 10 g di lievito di birra fresco
- 110 g di latte di soia tiepido
- 50 g di margarina
- 80 g di zucchero di canna grezzo
- 1 pizzico di sale
- Confettura di fichi (o confettura a piacere)
Strumenti: teglia per ciambella da 20 cm
Si cucina!
Sciogliete il lievito nel latte tiepido insieme allo zucchero e la margarina a bagnomaria. A parte setacciate la farina, l’amido e aggiungete il pizzico di sale. Unite piano piano il latte tiepido con il lievito, la margarina, e mescolate in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti. Dovrete ottenere un panetto morbido che andrete a lavorare con le mani per almeno 10 minuti sino a renderlo liscio e omogeneo. Fate lievitare a temperatura leggermente più alta di quella ambientale per circa 3 ore.
Lavoriamo i singoli bocconcini
Al termine della lievitazione lavorate l’impasto velocemente e formate dei bocconcini di circa 50 g l’uno.
Con un matterello stendete ciascun bocconcino e depositate nel centro 1/2 cucchiaino di marmellata di fichi. Richiudete a fagottino e depositatelo all’interno della tortiera per ciambelle in precedenza oliata ed infarinata. Riempite la tortiera di bocconcini e fate lievitare ancora per altre 3 ore.
Inforniamo
Prima di infornare spennellate con una miscela di acqua e malto e infornate a 180 gradi per circa 30 minuti o sino a quando la superficie sarà ben dorata. Lasciate intiepidire.
Conservazione
Potete conservare l’impasto crudo e non lievitato in freezer, per utilizzarlo vi basterà tirarlo fuori, farlo lievitare e procedere con la ricetta. Altrimenti potete conservare il dolce in frigorifero per un paio di giorni avendo cura di coprirlo con la pellicola per alimenti.