Come prima cosa pressate bene il tofu tra alcuni fogli di carta assorbente da cucina, poi sbriciolatelo non troppo finemente con le mani e conditelo in una ciotola con la salsa di soia, il lievito alimentare, 2 cucchiai di olio, un pizzico di paprika, sale e pepe. Disponetelo in una teglia da forno foderata con un tappetino in silicone e infornate a 200°C per 20 minuti.
Nel frattempo tritate le cipolle e rosolatele in una pentola con un fondo di olio, le foglie di alloro, l’origano, il cumino e la paprika, poi unite anche il peperone tagliato a dadini e lasciate insaporire un paio di minuti. Aggiungete infine anche i due tipi di fagioli, il mais, la passata di pomodoro e un mestolo di brodo vegetale, salate leggermente e portate a bollore. A questo punto abbassate la fiamma e lasciate cuocere per 30 minuti con un coperchio, mescolando di tanto in tanto il chili, unendo verso metà cottura anche il tofu appena sfornato.
Una volta pronto il vostro chili servitelo subito ben caldo, accompagnato volendo da una fetta di pane tostato o tortillas di mais.
Potete conservare questo chili messicano vegan 4 giorni in frigorifero in un contenitore per alimenti, oppure congelarlo e conservarlo in freezer per 3 mesi.