Iniziate sciacquando la quinoa con un colino sotto l’acqua corrente, poi versatela in un pentolino insieme all’acqua, salate leggermente e portate a bollore. A questo punto coprite con un coperchio e cuocete per 15 minuti con la fiamma al minimo. Una volta che sarà cotta e tutta l’acqua si sarà asciugata, spegnete la fiamma e lasciate intiepidire.
In una ciotola mescolate la farina di semi di lino con i 3 cucchiai di acqua e lasciate riposare il composto per una decina di minuti, fino a quando si sarà formato un composto gelatinoso.
Versate nel robot da cucina i ceci, la quinoa, la salvia, il tamari, il fumo liquido, la paprika, l’uovo di lino e l’olio e frullate qualche secondo, giusto il tempo di formare un impasto non del tutto omogeneo. In ultimo aggiungete anche le mele grattugiate con una grattugia dai fori larghi e incorporatele.
Prelevate una porzione di impasto e formate un burger (aiutandovi volendo con un coppapasta per dargli una forma più regolare), adagiatelo su una placca da forno foderata con un tappetino in silicone e proseguite in questo modo fino ad esaurimento dell’impasto.
Cuocete i burger in forno statico preriscaldato a 200°C per 20 minuti, poi sfornateli e serviteli ben caldi con un contorno di verdure o all’interno di un bel panino.
Potete conservare questi burger 3 giorni in frigorifero in un contenitore per alimenti, oppure congelarli e conservarli in freezer per 3 mesi.