Questa pasta con pesto di tarassaco vegan è un primo piatto perfetto da gustare in primavera, quando questa erba spontanea si trova facilmente. Il sapore leggermente amaro del tarassaco è smorzato dalle mandorle e dai pinoli presenti nel pesto, e i pomodorini freschi e pomodori secchi donano un tocco di gusto in più.
Versate nel bicchiere alto del minipiner il tarassaco sminuzzato grossolanamente con le mani, le mandorle e i pinoli, condite con sale, pepe, aglio in polvere e l’olio extravergine d’oliva e iniziate a frullare fino ad ottenere un pesto abbastanza liscio.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, e una una volta al dente scolatela, tenendo da parte una tazza di acqua di cottura. Nel frattempo tagliate i pomodorini in quarti e i pomodori secchi a striscioline.
In una ciotola capiente condite la pasta con il pesto di tarassaco, i pomodorini, i pomodori secchi e acqua di cottura della pasta sufficiente ad ottenere un pesto cremoso, quindi servite immediatamente.
Potete conservare questa pasta 2-3 giorni in frigorifero in un contenitore per alimenti.