Siamo a Melbourne in Australia: qui, da qualche tempo, c’è qualcuno che insegna alle persone come e perché diventare vegane svelando i “misteri” che si nascondono dietro a questa scelta alimentare e di vita. Ginger – chef vegana – e James – ex macellaio – organizzano in città dei viaggi in minibus, i Vegan for a day tours.
“Mangia, bevi, acquista, impara e ridi”: questo è il motto del progetto, nato per dimostrare quanto la scelta vegana possa essere gustosa e interessante, ma anche e soprattutto facile da portare avanti. Ecco allora che, letteralmente con zaino o borsa in spalla, una manciata di passeggeri verrà guidata per circa 6 ore per le strade della città (al prezzo di 150 dollari a testa) alla scoperta di ristoranti, bar, fast food, gelaterie e perfino negozi di abbigliamento dove poter mangiare e acquistare vegan con estrema facilità.
“Vegan for a Day Tours” si rivolge a chiunque, ma punta specialmente su proprietari di ristoranti tradizionali che vogliano aggiungere opzioni vegane nei propri menu, responsabili di mense scolastiche, wedding planner e genitori che vogliano capire meglio la scelta vegana.
James Persson: da macellaio a imprenditore “etico”
Ideatori del progetto sono Ginger Scott – chef che ha intrapreso la strada verso l’alimentazione vegana ormai otto anni fa dopo aver fatto la connessione tra ciò gli ingredienti che utilizzava per le sue ricette e la loro reale provenienza – e James Persson, un giovane ex macellaio: “Due anni fa, dopo aver visto alcuni documentari sulle diete a base vegetale – scrive sul sito – ho deciso che avevo bisogno di un cambiamento. Dopo solo un mese sono diventato vegano e in poco tempo ho riscontrato numerosi benefici: ero più energico, ho perso peso e non soffrivo più di pressione alta”.
“Dopo essermi immerso più a fondo in questa scelta e aver fatto le mie ricerche riguardo ai metodi di allevamento intensivo – continua James – ho deciso per motivi etici di abbandonare anche il mio lavoro. Ora sto lavorando con orgoglio a nuovi ed entusiasmanti progetti etici, mentre partecipo anche a varie forme di attivismo e cerco di aiutare gli altri a liberarsi dai modi di pensare convenzionali”.
“Siamo fortunati a vivere a Melbourne – affermano i fondatori del progetto – perché è la terza città al mondo per velocità di espansione del movimento vegan. Trascorreremo un’intera giornata esplorando i sobborghi interni della città, viaggiando nel comfort di un mini bus e fermandoci a mangiare, bere, fare acquisti e parlare scoprendo che essere vegani può essere gustoso, economico, salutare e che esiste un’alternativa senza crudeltà praticamente per tutto”.