Un topo sovrappeso in difficoltà e una squadra di vigili del fuoco pronti a salvarlo: non si tratta dei protagonisti di una fiaba per bambini, ma di un’incredibile storia a lieto fine accaduta in questi giorni in Germania, più precisamente nella città di Bensheim.
Incastrato nel foro di un tombino per via della sua mole decisamente importante, un topo ha vissuto momenti di panico prima che una decina di vigili del fuoco – allertati dai passanti incuriositi dalla scena – potesse intervenire per liberarlo. “Aveva un sacco di ciccia accumulata sull’addome durante l’inverno – ha dichiarato ai media locali Michael Sehr, esperto di salvataggio di animali che ha partecipato alle operazioni – era bloccato e non poteva andare né avanti né indietro”.
Un’operazione di salvataggio che ha richiesto molto tempo e parecchie energie, tanto da aver portato qualcuno a chiedersi se valesse davvero la pena compiere uno sforzo così grande per salvare la vita di quello che viene considerato da molti un “animale di serie B”. La risposta di Sehr, però, è stata inequivocabile: “Anche gli animali che molti odiano meritano rispetto“. Un pensiero che è stato condiviso anche da tantissimi utenti sul web che hanno commentato il video, divenuto poi virale, applaudendo la cura e l’attenzione che gli esperti hanno impiegato per salvare un animale che molto spesso nelle città viene deliberatamente ucciso.
Una storia che ricorda da vicino quella di un altro salvataggio “da record”, questa volta tutto italiano: qualche tempo fa, il video degli uomini della Guardia Costiera che hanno salvato un gattino di poche settimane a Marsala ha fatto il giro del mondo, superando le 122mila visualizzazioni. La premura con la quale le operazioni sono state condotte ha avuto eco anche fuori dall’Italia tanto che l’associazione internazionale Peta, People for the Ethical Treatment of Animals, ha inviato alla Guardia Costiera il proprio premio di riconoscimento “Eroe per gli animali” accompagnato da una scatola di cioccolatini vegan. Insomma, esempi di storie a lieto fine che sanno di antispecismo, rispetto per il prossimo e per la vita in ogni sua forma.