James Corwell è uno chef e non è vegano. Poco importa, perché ciò non gli ha impedito di formulare un pensiero espresso in una frase chiarissima: “Il pesce è ottimo ma l’estinzione no“. La questione è che davvero i nostri mari sono in guai molto seri. La realtà è fosca e le previsioni lo sono ancora di più: nel 2048 non ci sarà più pesce da pescare e gli ecosistemi marini saranno irrimediabilmente perduti a causa della predazione senza sosta della fauna ittica (circa 90 milioni di tonnellate all’anno di pesce pescato).
James ha pensato ad una soluzione: se il gusto del sushi e di altre ricette a base di tonno crudo, è il vero obiettivo, ecco che basta inventare una sostituzione. Il tonno vegetale è un prodotto creato dalla sua compagnia, la Ocean Hugger Foods
La consistenza e il gusto sono incredibili come confermano moltissime recensioni positive di grandi giornali. Il prodotto, che si chiama Ahimi
A breve Anguilla vegetale e salmone di carote
Corwell non sta di certo con le mani in mano, intanto che il suo tonno vegetale spopola: la sua azienda sta già lavorando ad altre alternative al pesce, sempre a base vegetale. Sul sito della società è possibile infatti leggere che entro il 2018 saranno realtà anche una alternativa alla carne di anguilla a base di melanzane (Unami
Nel frattempo ricordiamoci che per assaporare piatti dal gusto di mare è possibile utilizzare le alghe in cucina. Per esempio niente vieta di sperimentare le orecchiette alle cime di rape al profumo di mare, oppure il sushi vegano, o anche il seitan “stonnato”: favolosi!