“Quando vi dicono che mangiare carne è da veri uomini, mentono, è solo marketing”: a dirlo è Arnold Schwarzenegger, atleta da sempre, attore con un passato da culturista e che quindi di proteine e muscoli se ne intende. Anche lui è fra i protagonisti del documentario americano “The game changers” che verrà proiettato in moltissimi teatri del mondo (in Italia ancora non sono previste date) a partire dal prossimo 16 settembre.
Diretto dal regista Louie Psihoyos (vincitore dell’Oscar per The Cove come miglior documentario) The Game Changers racconta la storia di James Wilks, allenatore delle Forze Speciali elitarie, mentre viaggia per il mondo alla ricerca della verità su carne, proteine e forza. Il documentario ospita le testimonianze di atleti d’elite, soldati di corpi speciali e scienziati pionieri. Grazie al viaggio di Wilks, il documentario svela miti obsoleti sul cibo che non solo influenzano le prestazioni umane, ma la salute di tutta la popolazione mondiale.
Quello che ho scoperto è stato così rivoluzionario, con implicazioni così profonde per le prestazioni umane e la salute – e anche il futuro del pianeta stesso – che ho dovuto condividerlo con il mondo. – Wilks
La storia di Wilks e la sua volontà di informarsi circa il tema dell’alimentazione nasce da un infortunio grave durante un allenamento: “Come istruttore di combattimento per l’esercito statunitense (compresi i Marines, US Army Rangers e US Navy SEALs), così come un ex combattente della UFC, vedo il corpo umano come una macchina potente con un potenziale incredibile: forza, velocità, resistenza e recupero.
Mi sono ferito gravemente durante un allenamento nel 2011; incapace di allenarmi per sei mesi dopo il mio infortunio, ho iniziato a ricercare la dieta ottimale per il recupero e mi sono imbattuto in uno studio sui gladiatori romani che ha concluso che mangiavano poca o nessuna carne. Mi sembrava davvero inverosimile, poiché ero sicuro che le proteine animali fossero necessarie per costruire i muscoli, sostenere i livelli di energia e riprendersi. Così sono andato in Austria per incontrare i ricercatori autori dello studio e sono tornato avendo capito che i gladiatori – conosciuti all’epoca come Hordearii, o “uomini d’orzo” – si allenavano e competevano davvero su una dieta a base vegetale.”
Wilks spiega quante e quali informazioni è riuscito a rintracciare negli anni: “Questa scoperta scioccante mi ha portato a condurre una ricerca quinquennale sul modello della filosofia Truth in Combat di Bruce Lee: ‘Cerca la tua esperienza, assorbi ciò che è utile, rifiuta ciò che è inutile, aggiungi ciò che è specificamente tuo’. A partire da questa mentalità, ho messo alla prova ogni preconcetto che avevo sulla nutrizione, viaggiando in quattro continenti per incontrare decine di atleti più forti, più veloci e più tosti del mondo, così come i maggiori esperti di atletica, nutrizione e antropologia.”
Il risultato è The game changers che già da trailer si preannuncia un enorme successo poiché mette in campo il giusto mix fra testimonianze, scienza e storytelling. Ascolteremo le storie, fra gli altri, dell’ultra maratoneta Scott Jurek, dell’uomo più forte del mondo Patrik Baboumian, di Morgan Mitchell, due volte campionessa australiana nei 400 metri, di Kendrick Farris sollevatore di pesi da guinnes dei primati, di Lewis Hamilton più volte campione mondiale di Formula Uno e di tanti medici e scienziati (antropologi compresi) che racconteranno come il collegamento fra carne e sport è davvero ormai superato. Potete leggere sul sito del documentario, il cast completo.