A distanza di quasi tre anni dall’annuncio di voler creare carne di pollo sintetica, la startup israeliana SuperMeat ha mantenuto la promessa e festeggia la buona riuscita del progetto con The Chicken, il primo ristorante al mondo in cui si serve pollo coltivato in laboratorio.
Il nuovo ristorante, aperto da pochi giorni a Tel Aviv, prepara, a chi prenota un tavolo per l’assaggio, un vero pollo senza pollo: una carne realizzata a partire da cellule staminali animali ma senza la morte dell’animale. Il menù, al momento, oltre a qualche antipasto e dessert, offre solamente due tipologie di burger, entrambi con filetto di pollo croccante, coltivato in laboratorio. Un vero e proprio burger, quindi, con l’unica differenza che la carne nel panino è stata ottenuta senza danneggiare nessun animale.
Il ristorante, inoltre, dà la possibilità ai suoi clienti di assistere all’intera preparazione dei piatti che andranno a gustare. Infatti, il locale ospita anche il laboratorio, fatto a vetrate, dove ingegneri, biologi e tecnologi alimentari studiano per fornire al cliente un prodotto che sappia realmente di carne. Tutto questo in condizioni delle quali la start up israeliana garantisce un approccio sostenibile e cruelty-free.
Al momento, il pollo servito è in fase di test, per cui ai clienti non viene fatta pagare la consumazione dell’hamburger. Infatti, Supermeat ha l’obiettivo di raccogliere dai consumatori più pareri possibili affinché possa affinare i suoi metodi di preparazione.
Tel Aviv: città sempre più vegan
La città israeliana, con la fresca apertura di The Chicken, riconferma la sua vocazione vegan. Tel Aviv, infatti, con i suoi più di 400 locali che offrono alternative vegetali, è tra le 10 migliori città per viaggiatori vegani. Lo aveva annunciato nel 2017 il quotidiano britannico Independent con una lista delle città, tra cui anche Torino, in cui non è difficile trovare un locale con opzioni vegane. In realtà, è l’intera nazione israeliana ad essersi avvicinata da qualche anno a un modo di alimentarsi più vegetale: nel 2015, un’associazione vegana e animalista aveva stimato l’esistenza di 700 ristoranti ad Israele dove poter assaggiare cibo completamente vegano.