Grandi cambiamenti in casa Tesla, colosso automobilistico nato nella Silicon Valley per rendere le automobili elettriche una scelta sempre più presente sul mercato: niente più sedili in pelle nei veicoli prodotti dall’azienda, secondo gli esperti del settore, sostituiti da analoghi vegan e cruelty-free. Nessun chiaro riferimento alla scelta vegan sul sito dell’azienda, però, il cambiamento è avvenuto semplicemente rimuovendo ogni menzione alla pelle animale; tutti gli interni, da oggi cruelty-free, sono indicati sul sito con la denominazione “premium”. È bene ricordare, comunque, che non tutti i componenti degli interni sono vegani – tanto è vero che le auto sono ancora dotate di volanti rivestiti in cuoio – ma l’azienda fornisce comunque alternative cruelty-free su richiesta.
Dal momento che parliamo di automobili elettriche e di un’azienda che punta alla sostenibilità ambientale, verrebbe da dire che questo passaggio al cruelty-free sia stato quasi obbligato: sappiamo da tempo, infatti, come gli allevamenti intensivi – dai quali si ricava anche il cuoio per abiti, accessori e rivestimenti – risultino estremamente dannosi per l’ambiente. In più, va aggiunto che spesso gli acquirenti di questo tipo di automobili risultano più attenti anche alle proprie scelte alimentari ed etiche, quindi la mossa di Tesla pare azzeccata anche dal punto di vista commerciale. Che dire riguardo alle perfomance delle nuove auto Tesla? A quanto pare, gli interni vegani stanno ottenendo buone recensioni da parte degli acquirenti, che li considerano resistenti e confortevoli. Aggiungiamo che l’ambita Model 3 Tesla, la prima auto elettrica di lusso “economica” (non ancora disponibile sul mercato), sarà probabilmente 100% cruelty-free: per scelta dell’azienda, infatti, il nuovo modello disporrà di poche opzioni personalizzabili, tra le quali non figurano gli interni, realizzati solo in simil pelle.
Niente pelle, lana e piume d’oca… ma allora cosa indossano i vegani?
