Alla fine ha vinto Jamie. Nella lotta all’obesità infantile il Regno Unito si appresta a fare la prima decisiva mossa. A partire dal 2018 verrà introdotta, infatti, una tassa sulle bibite zuccherate su proposta del cancelliere George Osborne che ha presentato la legge in Parlamento. Un prelievo che non andrà a toccare le tasche dei consumatori, bensì quelle delle aziende produttrici delle suddette bevande. E’ stato proprio lo chef inglese a premere sulla politica nazionale il suo “Piano per combattere l’obesità infantile nel Regno Unito“.
Da tempo gli attivisti si battevano affinché venisse introdotta una tassa sullo zucchero per combattere l’obesità infantile. Tra di essi anche lo chef Jamie Oliver, impegnato da diversi anni in una campagna di sensibilizzazione per migliorare la qualità delle mense scolastiche, che ha accolto con gioia la notizia dell’annuncio di Osborne. “La rivoluzione alimentare è in atto” annuncia Oliver in un video postato sulla sua pagina Facebook dopo la vittoria del cancelliere britannico: “Spero che questo atteggiamento coraggioso continuerà a guidare l’attività del Governo nella lotta all’obesità” dato che “la salute dei nostri figli è la priorità”.