L’Assemblea Capitolina ha approvato, il 1° dicembre scorso, il nuovo Regolamento sulle botticelle che stabilisce il trasferimento dei cavalli nei parchi e nelle ville storiche, come Villa Borghese, ma non l’eliminazione definitiva delle botticelle nella capitale.
Stando a quanto dichiarato dall’Amministrazione Comunale sul sito ufficiale del Comune di Roma, l’obiettivo del provvedimento è “la tutela degli animali coniugata alla salvaguardia occupazionale”. Infatti, oltre a garantire il benessere dei cavalli, che verranno così sottratti al traffico caotico di Roma, si vuole dare la possibilità ai gestori delle botticelle di convertire gratuitamente la propria attività in una licenza taxi.
Inoltre, sono state stabilite sanzioni amministrative e provvedimenti di sospensione o revoca della licenza, nei casi in cui i gestori non rispettassero il nuovo Regolamento, che prevede anche “l’impiego esclusivo di alcune razze da tiro, controlli periodici medico-veterinari, l’obbligo del rilevatore di temperatura esterna sui veicoli, il limite orario di 7 ore all’impiego dei cavalli rispettando le pause previste”. In aggiunta, i tour con i cavalli non potranno essere effettuati durante le ore più calde dei mesi di luglio e agosto, con temperatura superiore ai 30 gradi.
L’Amministrazione comunale ha dichiarato così l’approvazione del nuovo provvedimento senza però indicare una data definitiva di attuazione del Regolamento.
La soddisfazione dell’Amministrazione Comunale
La notizia è stata comunicata dalla sindaca Virginia Raggi che, tramite il suo profilo Facebook, ha fatto sapere che il nuovo provvedimento “è una scelta fatta per tutelare il benessere dei cavalli, conservando però una tradizione della nostra città”. I parchi e le ville storiche romane diventeranno così i nuovi scenari per coloro che non possono rinunciare ad un giro in carrozza.
Ad oggi, i percorsi che i cavalli dovranno fare non sono ancora stati tracciati, ma il Dipartimento Tutela Ambientale e il Dipartimento Mobilità e Trasporti ha già individuato Villa Borghese, Villa Doria Pamphili e il Parco degli Acquedotti come “luoghi idonei sia per la salute degli animali che per la sicurezza dei cittadini e turisti”.
Anche l’assessora alle Politiche del verde, Benessere degli animali, Rapporti con la cittadinanza attiva per il decoro Laura Fiorini ha espresso la sua soddisfazione per questo nuovo provvedimento. Stando a quanto da lei dichiarato, la circolazione dei cavalli in strada tra le auto è “un anacronismo ingiustificato, dannoso per gli animali e pericoloso per gli utenti”.
Le associazioni animaliste: “Tradimento”
L’associazione Gaia Animali & Ambiente ha accolto positivamente la nuova decisione dell’Assemblea Capitolina, definendola come un “traguardo storico raggiunto dopo 20 anni di lotta animalista“. Il presidente dell’associazione, Edgar Meyer, che può essere considerato uno dei “padri” di questo provvedimento, spera che il trasferimento delle botticelle nei parchi possa favorire la conversione della licenza dei vetturini in licenza taxi, in attesa che le carrozze con i cavalli vengano eliminate definitivamente da una legge nazionale.
Non tutti, però, hanno espresso massima soddisfazione dal nuovo Regolamento romano. Per l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA), con questo nuovo provvedimento che stabilisce il trasferimento ma non l’eliminazione totale dei tour con i cavalli, non sono state rispettate le promesse fatte durante la campagna elettorale. Infatti, a maggio del 2016, Virginia Raggi aveva fatto sapere tramite Twitter che “nel programma per Roma c’è abolizione botticelle. Stop a maltrattamenti, cambieremo regolamento”. L’abolizione delle botticelle era stata designata come principale provvedimento per la tutela degli animali da parte dell’Amministrazione, una volta che la Raggi sarebbe diventata sindaca.
Così, però, non è stato. Rita Corboli, delegata dell’OIPA Roma, ha criticato il nuovo provvedimento come una mancanza di coraggio da parte del Comune di Roma, coraggio che invece non è mancato alla città di Verona. Infatti, il 30 ottobre scorso il Consiglio comunale della città ha approvato il nuovo Regolamento per la tutela degli animali che ha definitivamente abolito le botticelle. Non solo, è stato stabilito il divieto di tenere animali nei circhi e sui balconi senza possibilità di accesso all’abitazione. Questo nuovo provvedimento è stato definito da OIPA un “modello per tutt’Italia”.
In aggiunta, dato che il nuovo Regolamento approvato dà la possibilità ai vetturini di ottenere una licenza in qualità di tassisti, l’OIPA ha chiesto che i cavalli “andati in pensione” per il cambio di professione del loro gestore, siano “registrati, monitorati costantemente e tutelati” dal comune di Roma. Questo per garantire loro una vita serena, senza pericolo alcuno.
Anche la LAV, Lega Anti Vivisezione, ha condiviso il malcontento di OIPA per il “tradimento del Programma della Sindaca Raggi che si era impegnata per l’abolizione”. Per la LAV, nonostante il trasferimento dei cavalli nei parchi urbani, la sofferenza di questi animali costretti a trainare carrozze non cesserà. I cavalli, dunque, saranno comunque sottoposti ad uno stress psico-fisico, pur non circolando più tra le vie trafficate di Roma.
Pare, quindi, che non si fermerà la pressione sul Parlamento da parte di numerose associazioni animaliste affinché in nessuna città italiana si vedano più cavalli sfruttati. Volendo, le alternative alla trazione animale ci sono già, come le botticelle elettriche. Questi nuovi mezzi erano stati annunciati a maggio 2017 dall’allora assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari, la quale aveva promesso l’introduzione dei nuovi mezzi entro poche settimane. Peccato, però, che ancora una volta le promesse non sono state mantenute e i cavalli saranno ancora impiegati per ammirare le bellezze di Roma.
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