Vegolosi

Moda etica: arrivano le Stan Smith vegane firmate da Stella McCartney

Non è necessario essere delle fashion victim per conoscere le Stan Smith, le sneakers Adidas più famose e iconiche degli ultimi decenni. Da oggi, però, c’è una grande novità riguardo alla scarpa da ginnastica più in voga del momento: grazie alla collaborazione con la stilista vegetariana Stella McCartney – da tempo impegnata nella causa animalista e sostenitrice PETA – il colosso dell’abbigliamento sportivo lancerà il primo paio di Stan Smith vegane, realizzate in poliestere riciclato. Una sorta di “regalo” che la stilista ha deciso di concedersi per il suo compleanno: spegnerà infatti 47 candeline il prossimo 13 settembre.

Stan Smith vegane: la rivoluzione dopo la rivoluzione

La storia di queste sneakers inizia negli anni ’70, quando Adidas decise di dedicare un paio di scarpe all’americano Stanley Smith, tennista che all’epoca dominava incontrastato la scena sportiva internazionale. Da quel momento, nacquero le sneakers destinate a segnare un’epoca: il primissimo modello erano un paio di scarpe bianche con dettagli verdi, che celebravano l’atleta con un suo ritratto stilizzato sulla linguetta, e in poco tempo divennero “le” scarpe da ginnastica per eccellenza.

Dopo qualche anno di stallo, queste sneakers sono tornate prepotentemente sul mercato nel 2014, tanto che si contano più di trenta milioni di paia – considerando anche i modelli speciali, le limited edition e le varianti di colore – vendute fino a oggi. Il loro successo, probabilmente, è dovuto a un insieme di fattori: si tratta infatti di scarpe unisex che rientrano in una fascia di prezzo media (circa 100 euro) e che, seguendo i dettami della moda, risultano facilmente abbinabili. All’epoca queste scarpe rappresentarono una piccola rivoluzione, perché prima di allora nessuna scarpa da tennis era mai stata fabbricata interamente in pelle; la tela era infatti il materiale più utilizzato per scarpe di questo genere.

Una seconda rivoluzione, però, è destinata ad arrivare quest’anno, con la completa eliminazione di qualsiasi materiale di derivazione animale da questo modello di scarpa, nel tentativo di dimostrare che non è necessario utilizzare il cuoio per indossare un paio di scarpe belle, iconiche e alla moda. Una collaborazione, quella tra Adidas e Stella McCartney, che in realtà è iniziata nel 2005, con la creazione di abbigliamento sportivo femminile di alta qualità, ma realizzato con materiali ecosostenibili e riciclabili. “Collaboro con Adidas da molti anni e questo è solo l’ultimo capitolo della nostra alleanza – ha dichiarato la designer a Vogue – Volevo lavorare su qualcosa che fosse entrato nel dizionario della moda e negli armadi di tutto il mondo come le Stan Smith, e nello stesso tempo cambiare i vecchi metodi di produzione, escludendo la pelle e le colle di origine animale, per preservare l’ecosistema. Il design delle Stan Smith non sarà mai out of fashion, ma l’impiego di alternative al cuoio le rende contemporanee e le proietta nel futuro della moda“.

Stan Smith vegane: come, quando e dove acquistarle

Anche se questa collaborazione punta a non stravolgere l’immagine di queste sneakers, le Stan Smith vegan non saranno in tutto e per tutto identiche alle originali: per prima cosa, il volto stilizzato dell’atleta sulla linguetta della scarpa sinistra sarà sostituito con quello della stilista (nella foto qua in alto). In più, i tipici fori tondi che si trovano ai lati della scarpa saranno sostituiti con altrettante stelline, mentre il logo della stilista britannica prenderà il posto della scritta “Stan Smith” sul retro della scarpa, accompagnato da tre strisce bordeaux e blu. Il colore bianco immacolato, le linee e la forma, invece, rimarranno identici, in un modello di scarpa sportiva ancora classico e unisex.

Una notizia assolutamente imperdibile per chi volesse optare per queste scarpe in versione cruelty-free, che saranno disponibili nei negozi a partire dal prossimo 10 settembre ma che sono già pronte per il preordine sul sito della stilista. Si tratta, però, di un’edizione limitata che resterà in vendita per un breve periodo di tempo e che ha un prezzo superiore rispetto alla versione “tradizionale”: 300 dollari è infatti la cifra da investire per potersi portare a casa un paio di queste sneakers. Un’iniziativa, questa, che ricalca perfettamente le scelte animaliste della stilista, che ha lanciato nel 2001 la sua casa di moda dicendo “no” a pelle e pellicce, lanciando linee di abbigliamento vegane e impiegando nelle sue collezioni materiali innovativi come la “pelle senza pelle”.