Più maiali che abitanti umani: la Spagna compie il terribile giro di boa nel 2018. Famosa, tristemente, per prodotti come il prosciutto iberico, una delle eccellenze della propria tradizione gastronomica, la penisola ospita nei suoi allevamenti 50 milioni di animali, 3.5 milioni in più degli abitanti.
I dati, forniti dal Ministero della Salute e da quello dell’Agricoltura, raccontano di una situazione pericolosa non solo a livello locale ma anche globale. L’incremento in 5 anni del numero di maiali allevati sul territorio spagnolo è decisamente alto: 9 milioni di capi in più per uno dei mercati più produttivi del paese.
Lo scandalo ElPozo
Nessuna sorpresa, quindi, che con un numero così imponente di animali allevati, le “eccellenze” e le sue regole di produzione possano essere disattese ampiamente, come dimostrato lo scorso Febbraio dall’inchiesta condotta dall’associazione animalista Animal Equality che ha realizzato terribili immagini all’interno di un allevamento di maiali ad Alhama de Murcia, nel sud della Spagna in collaborazione con la trasmissione tv Salvados. Lo scandalo ha colpito l’azienda ElPozo, uno dei principali produttori di salumi e affettati iberici, dato che l’allevamento oggetto dell’inchiesta era un loro fornitore.
La questione ambientale
Un suino consuma circa 15 litri di acqua al giorno e, secondo i dati riportati da The Guardian, l’industria del prosciutto iberico consuma più acqua delle città di Saragozza, Siviglia e Alicante messe insieme. Anche i nitrati provenienti dai prodotti di scarto degli animali stanno cominciando a contaminare le acque sotterranee.