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Sofia Righetti, campionessa vegana dal cuore d’oro

Sofia Righetti è una forza della natura. Grintosa, eclettica, molto attiva, intelligente, piena di valori molto solidi. Crede in quello che fa, fa tantissime cose, vuole fare tutto bene e spesso ci riesce. La storia di Sofia è molto particolare: nasce nel 1988 a Negrar, vicino Verona. Quando ha 5 mesi le diagnosticano un soffio al cuore: i medici decidono di operare, ma qualcosa nell’intervento va storto e viene lesionato il midollo, tanto che Sofia resta paralizzata. Ma questo è solo un dettaglio, perché se incontri Sofia a tutto pensi tranne che alla sua sedia a rotelle. Pensi ai suoi capelli biondi, ai suoi occhi azzurri e al suo volto determinato e sempre sorridente. Sin dall’adolescenza è molto attiva, suona la chitarra e ascolta musica metal, va molto bene a scuola, pratica sport, ama la natura, adora gli animali. “Mi piacciono tutte le cose che mi danno adrenalina, che mi fanno sentire addosso forza vitale“, racconta a Vegolosi.it che l’ha intervistata.

Nel 2012 decide di fare sci, e in appena due anni diventa così brava da vincere i Campionati italiani di slalom gigante e da arrivare seconda nella gara di slalom speciale, nella categoria sitting. Sofia, all’età di 14 anni, diventa vegetariana: un passo assolutamente naturale per lei che ama gli animali e che non vede – dirà in seguito – “nessuna differenza tra la vita del mio amichetto essere umano e il mio cane”. Qualche anno dopo, nel 2012, diventa vegana: anche qui, tutto molto spontaneo per lei che già preferiva il latte di soia e che mangiava pochi alimenti di origine animale.

– Hai mai pensato che il tuo essere vegana potesse compromettere il rendimento agonistico?
A dir la verità no, nel periodo in cui ero vegetariana non ho mai avuto effetti negativi sul mio corpo, ho sempre fatto analisi i cui risultati erano perfetti. La mia muscolatura è sempre stata sviluppata e il mio fisico è sempre stato atletico. In realtà ci sono molti atleti vegani – le sorelle Williams nel tennis, il rugbista Mirco Bergamasco – e le loro prestazioni sportive sono fantastiche. Anche se la mia alimentazione fosse stata negativa per il mio rendimento nello sport, penso sempre che sarebbe meglio perdere piuttosto che andar contro i propri ideali; ma questo non è successo, perché ho vinto lo stesso senza mangiare carne e rispettando i valori in cui credo.

– Ti hanno mai sconsigliato questa alimentazione tacciandola come negativa il tuo rendimento agonistico?
Purtroppo sì, c’è ancora ignoranza in giro. Ci sono molti preparatori atletici e allenatori che continuano a dire che bisogna per forza mangiare carne, uova, ma questo non è vero. Bisogna rivolgersi ad altri nutrizionisti, è possibile essere grandi atleti rispettando un’alimentazione vegetale. Non bisogna mai farsi dire da nessuno che la carne è necessaria, perché non è vero: non permettete a nessuno di farvi dire questo, ci sono tantissimi medici che vi sapranno indicare la via giusta per raggiungere i traguardi che vi siete prefissati nel totale rispetto degli altri.

Quando si parla di alimentazione e cibo, Sofia non si scompone: “Non sono mai stata una di quelle fissate con le quantità, le misure, le dosi. Non mi sono mai negata nulla. Non ho mai pensato a misurare col bilancino proteine, carboidrati. Se ho fame mangio, se non ho fame non mangio”. Sorride quando le chiediamo qual è il suo piatto preferito: ci spiega che ha recentemente mangiato straccetti di seitan con cocco e curry e li ha trovati buonissimi, ma subito dopo ne cita altri tre perché “Vedi? Mangio tantissimo!“. Perché Sofia è così, sorride sempre e dall’alto dei suoi occhi azzurri ti dimostra che nella vita occorre avere determinazione. Più di qualsiasi ostacolo, barriera, pregiudizio. Solo così si diventa dei veri campioni.

Intervista di Domenico D’Alessandro

Per le foto nell’articolo ringraziamo Sofia Righetti e vi segnaliamo anche la sua pagina Facebook https://www.facebook.com/sofiarighetti