“Le persone dovranno iniziare a smettere di mangiare carne, almeno una o due volte la settimana, non sarà facile, bisogna procedere lentamente ma è una sfida che non per questo non può essere vinta”. L’ex governatore della California e attore, Arnold Schwarzenegger ha commentato così ai microfoni della BBC la situazione relativa agli impatti ambientali dei nostro stili di vita in riferimento alle attività di COP21. “Le proteine per diventare come Terminator? Ci sono anche nei vegetali, conosco molti bodybuilders vegetariani e vegani, è fattibile”.
Insomma, se anche una delle icone massime del machismo (americano ma anche europeo, date le sue origini tedesche) parla di proteine vegetali, qualcosa si sta davvero muovendo. Schwarzenegger ha affrontato il discorso relativo all’impatto della carne sul nostro clima durante un incontro che lo ha visto protagonista allo Science Po, prestigiosa università parigina dedicata agli studi politici. Il tema delle emissioni, affrontato durante la conferenza internazionale sul clima a Parigi, non ha messo in agenda il tema dell’impatto ambientale della produzione di carne, un errore gravissimo, sottolineato da più attori come Slowfood e Ciwf che hanno lanciato petizioni e proclami a riguardo.
Anche presso il parlamento europeo si è toccato il tema grazie alla proiezione, il 2 dicembre scorso, del documentario “Cowspiracy” che affronta proprio il tema dell’impatto ecologico della produzione di carne e derivati sul nostro ambiente. Grazie a questa attenzione, l’europarlamentare Eleonora Evi ha promosso un’interrogazione parlamentare a livello europeo