Il video diffuso a fine gennaio dal magazine TMZ che mostra i presunti maltrattamenti subiti da un cane durante le riprese di “Qua la zampa!” – e per il quale la PETA ha chiesto il boicottaggio del film – sarebbe stato manipolato. Ad affermarlo è l’associazione ONG American Humane, secondo la quale il montaggio del video “sarebbe stato architettato ad hoc per mostrare un maltrattamento che in realtà non sarebbe mai avvenuto”.
Nella prima parte del filmato vediamo un pastore tedesco spinto in acqua con forza contro la sua volontà e, nella seconda, lo stesso cane che viene recuperato durante un’operazione di salvataggio da due operatori della troupe. Sebbene l’associazione ritenga che il cane “avrebbe potuto essere trattato con più gentilezza” nella prima scena, smentisce qualsiasi tipo di maltrattamento; per quanto riguarda la seconda parte del video, sarebbe invece stata girata in un secondo momento e non avrebbe “niente a che vedere con la scena dell’immersione forzata”.
La posizione di American Humane
L’associazione ONG pare molto sicura di quanto afferma, anche perché durante la registrazione di scene come quella mostrata nel video sul set è stato sempre presente un consulente certificato da American Humane stessa e cinque esperti fra addestratori e addetti alla sicurezza incaricati di occuparsi della salute del cane. A conferma di ciò anche l’attore Dennis Quaid, interprete “bipede” del film, ha dichiarato: “Ero lì e non ho mai assistito ad alcun abuso su nessun animale: se ci fosse stato un episodio del genere me ne sarei andato”. “Nessun animale è stato maltrattato durante le riprese del film” ha affermato il dottor Kwane Stewart, veterinario che dirige American Humane “ed è deludente che il pubblico sia stato ingannato da una controversia promossa da un’organizzazione radicale come PETA, con l’intento di rimuovere gli animali dai film e altri ambiti della nostra vita. Siamo i primi ad affrontare e combattere le crudeltà e abusi e niente di tutto questo è accaduto sul set di “Qua la zampa!”.
“Qua la zampa!”, maltrattamenti su un cane durante le riprese, PETA chiede di boicottare