Ci sono voluti 10 anni di ricerche per poter trovare una soluzione innovativa e davvero funzionale che permettesse a Pangaia (azienda che poi è un collettivo di produttori che lavorano affiancati da un team di scienziati e ricercatori) di trovare un’alternativa valida alle classiche imbottiture di piume d’oca delle giacche invernali.
Iniziamo con il dire che la serie di piumini vegani FLWRDWN
Pangaia ha utilizzato fiori essiccati e non trattati per realizzare le imbottiture di queste giacche invernali che vestono in modo abbondante. I tessuto esterno è realizzato con materiale completamente riciclato, un classico poliestere che però nasce dai bioplimeri ed è quindi (come tutta la giacca) completamente biodegradabile. Insieme ai fiori dell’imbottitura troviamo un materiale anch’esso innovativo, l’aerogel che avvolge i fiori rendendoli durevoli e resistenti.
Ma questo materiale tiene caldo? Secondo l’azienda i test hanno portato risultati incredibili. La giacca mantiene la temperatura del corpo perfettamente equilibrata anche a -20 gradi centigradi.
L’obiettivo di questa azienda, che vende i suoi prodotti anche online, ha come obiettivo quello di cercare sempre soluzioni sostenibili a livello ambientale e che non prevedano lo sfruttamento animale: “Oltre ad essere cruelty-free e sostenibile, amiamo il fatto che questi prodotti siano a base sempre vegetale, vegani ed efficaci“. I fiori selvatici utilizzati hanno una microstruttura simile alla piuma, spiega l’azienda, e in più non presentano i problemi batterici delle piume di origine animale. Il “ripieno” di fiori delle giacche è molto leggero e quindi anche il confort è preservato.