Il pesciolino, il cui nome scientifico è Tometes camunani, si nutre di vegetali durante tutto il suo ciclo vitale, al contrario di altre specie di piranha che, pur amanti della carne di altri loro simili e non solo, possono seguire una dieta vegetale solo per alcuni periodi della loro crescita. Questa specie, come molte altre in Amazzonia, è minacciata dallo sviluppo industriale e dallo sfruttamento sconsiderato del territorio. In particolare il piranha vegetariano rischia la vita a causa della costruzione di dighe e dall’attività delle miniere che modificano il suo habitat, le rocce dell’Amazzonia brasiliana, e il suo cibo.
Oltre al pesce vegetariano, molte altre sono le nuove creature scoperte grazie agli studi dei team di ricerca: 258 piante, 84 pesci, 58 anfibi, 22 rettili, 18 uccelli e un mammifero, come conferma il Wwf. La media è due nuove specie a settimana negli ultimi 4 anni.