Nel Dicembre del 2022 la multinazionale del cibo Mondelēz aveva annunciato per il mercato statunitense l’arrivo della versione vegana del suo iconico formaggio spalmabile, classico ripieno di milioni di cheesecake in tutto il mondo: ora è tempo dell’Italia. Sul suo profilo Instagram proprio Philadelphia Italia ha annunciato per la metà del mese di maggio l’arrivo della sua versione vegana anche qui.
Come è fatto il Philadelphia vegetale? Ecco gli ingredienti
Direttamente da Philadelphia Italia scopriamo che la base del formaggio vegetale sarà costituita da bevande di mandorle e avena. Niente soia, quindi, per il nuovo prodotto Mondelēz che punta al mercato non solo dei vegani ma anche degli intolleranti al lattosio e alle persone (sempre più numerose) che decidono – pur non riconoscendosi nella categoria del vegan – di usare prodotti vegetali sia per questioni legate all’impatto ambientale, sia per questioni di salute.
Sempre dall’azienda ecco l’elenco degli ingredienti: “Preparazione a base di mandorla ed avena (acqua, farina di mandorle sgrassate 6%, crusca di avena 3%), olio di cocco, sale, stabilizzante (farina di semi di carrube)”.
Stando però alle indicazioni nutrizionali del prodotto vegano presenti sul sito di Philadelphia UK e che saranno probabilmente anche quelle del prodotto italiano, ecco la presenza dell’immancabile olio di cocco la cui percentuale di grassi saturi su 100g è dell’86,8%. Bassa la percentuale di fibre e anche quella di proteine: la maggior parte del prodotto è costituito da grassi saturi. Una scelta senza dubbio inevitabile quella dell’olio di cocco per ottenere una consistenza che ricalchi quella del classico formaggio spalmabile essendo quest’olio un grasso che raffreddandosi solidifica e garantisce cremosità.
Il confronto fra la tabella nutrizionale del Philadelphia classico e quello vegano: quello classico ha una percentuale maggiore di proteine e una percentuale minore (anche se di poco) di grassi saturi. Maggiore nel prodotto vegano la quantità di fibre e minore quella di zuccheri sempre rispetto al prodotto classico a base di latte animale.
Quando arriva in Italia e dove si potrà comprare?
La multinazionale parla di un lancio in Italia (con tanto di evento esclusivo) a maggio 2023 e i canali di distribuzione saranno gli stessi del prodotto classico, quindi sostanzialmente la grande distribuzione.
Come verrà accolto?
I commenti sotto il post Instagram che annuncia il nuovo prodotto nel nostro paese sono parecchi e tutti sostanzialmente unanimi su un concetto: “Era ora!”. Molti gli utenti in attesa curiosa di acquistare il prodotto per testarlo nelle varie ricette. Come sempre nella community vegan però questo tipo di prodotti riapre il dibattito sull’acquisto di prodotti che seppur vegani sono creati da multinazionali che dominano il mercato con prodotti di origine animale e che sono spesso associate ad un impatto ambientale enorme e ad operazioni più o meno velate di greenwashing. Un vegano per gli animali, per etica, può acquistare questi prodotti? È un buon segnale quello di grandi aziende che diversificano l’offerta oppure è solo una scelta economica e di semplice “normalizzazione” di una sezione di mercato (come quella degli intolleranti al lattosio o dei celiaci?). Il dibattito è complesso e ne discutiamo spesso con articoli di approfondimento e riflessioni sul nostro mensile digitale Vegolosi MAG.