Primo ospedale vegano nello Stato a promuovere una dieta a base vegetale per il trattamento e la prevenzione delle malattie, ma anche per i visitatori: è l’idea del Midland Memorial Hospital, nel Texas. Uno Stato dove allevare bestiame, sfamarlo e poi mandarlo al macello è, ancora più che altrove, un’esperienza consolidata e ‘rituale’.
Il progetto
Staton Awtrey, cardiochirurgo e vice-presidente della pianificazione marketing in ospedale, ha dichiarato ai media: “Abbiamo deciso di offrire piatti a base vegetale ai pazienti e continueremo ad educare staff e visitatori su questo tema“. Lei stessa è diventata vegana dopo aver partecipato a un seminario locale: “Essere vegani sta diventando mainstream, sta succedendo qui e ora, non si può negarlo. E noi vogliamo essere in testa”.
La storia
Terry Drummer, professore pensionato, ha avuto un attacco di cuore nell’estate del 2015. I dottori dell’ospedale gli hanno messo un libro in mano con l’invito a fare una scelta: la scelta era tra l’operazione chirurgica e le qualità medicinali delle piante. “Sto morendo, mi sono detto. Ho scelto di leggere il libro invece di vedere il mio petto aperto” racconta l’uomo. Il libro consigliava di abbandonare il manzo, il pollo, il bacon, il sale, lo zucchero e i cibi da fast food. Ha accettato la sfida, ha perso peso, mangia ancora oggi vegetariano ed è passato dalle 15 alle 4 pillole al giorno, senza necessità di subire l’intervento.
Yuri Benaglio