Vegolosi

“Ora” di Aurélien Barrau: “È il mondo a chiederci si smetterla, ridimensionarsi è la strada”

È il 28 agosto del 2018 quando in Francia Nicolas Hulot, il ministro della Transizione ecologica e solidale, si dimette. Pochi giorni dopo, il 3 settembre, l’astrofisico francese Aurélien Barrau, insieme all’attrice Juliette Binoche, lancia un appello sul quotidiano “Le Monde”: “Di fronte alla crisi climatica, la più grande sfida della storia dell’umanità, il potere politico deve agire con fermezza e tempestività. È ora di essere seri. Ogni azione politica che non farà di questa lotta la sua priorità assoluta e inderogabile, non sarà credibile”.

L’appello, firmato da scienziati, filosofi, scrittori e artisti come Pedro Almodovar, Emmanuel Carrère, Anish Kapoor, Wim Wenders e Marion Cotillard, avverte che un governo che non si pone come obiettivo principale il salvataggio di quello che ancora può essere salvato, non sarà più preso sul serio: “Molte lotte sono legittime. Ma se perdiamo questa, nessun’altra può essere condotta”. Due anni dopo, nel pieno della pandemia di Covid-19, Auriélien Barrau trasforma il suo manifesto in un libro: “Ora, la più grande sfida della storia dell’umanità”.

Aurélien Barrau è un astrofisico specializzato in relatività generale, fisica dei buchi neri e cosmologia, professore all’università di Grenoble, lavora nel Laboratorio di Fisica Subatomica e Cosmologia di Grenoble (LPSC) ed è membro del Comitato nazionale per la ricerca scientifica (CoNRS). Ma, contrariamente a quanto si possa pensare, Ora, edito da add editore e tradotto da Mauro Capocci, storico della scienza e della medicina, non è un testo che parla di astrofisica.
Come dichiara l’autore stesso nelle prime pagine, il suo non è un tentativo di mettersi al posto degli esperti, né tanto meno di considerarsi un maestro in cattedra che bacchetta chi non riga dritto. Il libro nasce dall’idea che ogni cittadino deve portare al cuore del dibattito pubblico e al centro dell’azione politica, il tema cruciale della crisi climatica con ogni mezzo necessario.

Diviso in sei capitoli e scritto con un lessico chiaro e semplice, Barrau ci accompagna tra le sfide ambientali del nostro secolo in numero esiguo di pagine, 133. Attenzione però a credere che sia una lettura facilmente digeribile. La realtà dei fatti non è edulcorata, ma raccontata riportando dati e studi scientifici, per dimostrare le dimensioni catastrofiche della crisi climatica e le gravi conseguenze delle nostre scelte

“Gil animali non hanno più luoghi dove vivere. L’onnipresenza degli umani e delle loro infrastrutture è tale che alcune specie diurne vivono durante la notte per riprendersi un po’ di libertà. Lo smisurato espansionismo umano è la prima causa del declino delle altre forme di vita. Per esempio, il 95% della savana tropicale sono ormai zone interamente «umanizzate». La tendenza accelera si diffonde pressoché ovunque”.

L’aspetto curioso che contraddistingue questo testo è senza ombra di dubbio il suo essere così teorico quanto anche pratico. Infatti l’astrofisico non si limita solo a elencare i drammatici eventi che stanno trasformando il nostro Pianeta, ma suggerisce delle soluzioni pratiche che ognuno di noi dovrebbe portare nella sua vita a partire dal punto uno: ridurre i consumi

Da qui espone un vero e proprio piano d’azione e di scelte che dovrebbero prendere non solo agli individui ma anche i politici. Ed è questo aspetto che rende il suo testo non solo un valido manuale sul tema della crisi ambientale, ma anche una guida da studiare e dalla quale imparare il più possibile, per capire che se non agiamo adesso sarà troppo tardi. 

“La peculiarità del nostro tempo è data dal fatto che l’iniziativa non viene dai filosofi, né dagli artisti, né dai politici. Neanche dagli scienziati. Emerge dal mondo. Dal mondo stesso, nel mondo stesso, di cui noi siamo un elemento, ma che ci impone questo rinnovamento radicale in tutte le sfere dell’azione e della creazione. Il paradosso è a dis-misura della sfida. ”

Ora racconta la realtà per quello che è, e lancia un importante e prezioso messaggio di speranza: c’è ancora tempo e non possiamo più permetterci di sprecarlo, a partire da ora. 

Aurélien Barrau
Ora. La più grande sfida della storia dell’umanità
Add editore
euro 12.00