E’ la prima volta che Vegolosi.it lancia una petizione. L’obiettivo è pratico: dimostrare quante persone desidererebbero trovare opzioni fisse 100% vegetali quando escono a cena, pranzo o anche solo quando decidono di fare colazione al bar. In questi 5 anni di lavoro abbiamo capito che la pratica è la migliore strategia per diffondere la cultura del mangiare vegetale, così cuciniamo ogni giorno, vi incontriamo in giro per l’Italia nei nostri showcooking, rispondiamo ad ogni vostra domanda, scriviamo libri. Ma vogliamo anche cercare di cambiare le cose su altri fronti.
Ecco perché l’idea di questa petizione: se è vero che è la domanda a fare l’offerta, ci rivolgiamo a chi l’offerta la crea, la studia, la rende pratica, quindi alle associazioni dei cuochi italiani e quella dei pubblici esercizi. Con loro vogliamo dialogare, confrontarci e capire quali possono essere le difficoltà, anche pratiche, di affrontare un piccolo passo come quello che chiediamo (insieme a voi).
Dialogando con alcuni ragazzi degli istituti alberghieri abbiamo capito anche che a volte si tratta solo di un problema “culturale”, una sorta di barriera che sembra respingere chi cucina tradizionale lontano dalla cucina 100% vegetale, come se fosse strana, faticosa, difficile, impossibile, esotica. Eppure è vero che nelle grandi città europee come Berlino, Londra, Parigi, le opzioni vegane nei menu sono praticamente la regola e non servono affatto per forza tofu e seitan per mangiare bene e realizzare piatti eccezionali.
In più una riflessione è d’obbligo: chiunque può mangiare vegetale, anche chi segue un’alimentazione classica, ma non è vero il contrario, quindi perché non evitare di precludere opzioni valide per tutti ampliando anche il giro della propria clientela, permettendo anche a chi è vegetariano e vegano di godersi una serata con gli amici ad una grande tavolata senza dover per forze impazzire a chiedere piatti “senza qualcosa” oppure dovendo essere costretti a prenotare settimane prima per garantirsi un’opzione veg a tavola?
Quando parliamo di “piatti” non parliamo della macedonia, delle patatine fritte, dell’insalata o delle mai troppo citate verdure grigliate, parliamo di ricette vere anche nelle carte dei dolci. Non dimentichiamoci, inoltre, che piatti senza uova e latticini farebbero molto comodo anche agli allergici e agli intolleranti al lattosio che sono sempre di più. Una questione pratica, quindi, e per niente ideologica.
Nella petizione abbiamo messo a disposizione tutto il nostro impegno per dialogare e dare un aiuto a tutti quei ristoratori che avranno voglia di confrontarsi con questa richiesta: vogliamo arrivare insieme ad un piccolo risultato, ma concreto! Facciamo sentire che la richiesta c’è e che arriva non solo da chi vegano o vegetariano lo è, ma anche da chi non lo è ma non sempre ha voglia di carne o pesce nei propri piatti.