Per la prima volta nella storia olandese, il gruppo Nutrition Centre, finanziato dal governo, ha posto un limite al consumo settimanale di carne raccomandato ai cittadini. Le linee guida per la dieta settimanale prevedono infatti che i consumatori non mangino più di 2 porzioni (per un totale di circa 500 g) di carne alla settimana per sostituire invece le proteine animali con quelle più salutari della frutta secca.
A questa importante ordinanza hanno aderito molti paesi in tutto il mondo compresi Svezia e UK; ma mentre le più recenti versioni della US Dietary Guidelines contengono raccomandazioni e veti contro il consumo di carne basate su considerazioni sia riguardanti la salute umana che l’impatto ambientale, l’industria della carne ha fatto pressioni affinché il comitato di scienziati responsabili della compilazione delle linee guide finali ritirasse le sue dichiarazioni con una mossa politica ben poco velata.
Serena Porchera