“È una scelta – ha spiegato il ministro delle Politiche agricolo, Maurizio Martina – che risponde alle attese degli agricoltori, dei territori e di tutti gli italiani che hanno a cuore la qualità, la tipicità dei nostri prodotti alimentari e la distintività del nostro modello agricolo. Bene, quindi, che ora sia data libertà di scelta ai singoli Paesi dell’Ue. In Italia – ha annunciato il ministro – rinnoveremo il divieto di coltivazione del mais Mon810 e proprio nei prossimi giorni ci confronteremo con i Ministri Lorenzin e Galletti per procedere”.
Secondo un’analisi della Coldiretti, in Europa sono 5 su 28 al momento i Paesi nei quali si coltivano Ogm: Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania. Il voto di ieri rappresenta “un importante passo avanti rispetto alla situazione attuale”, ha commentato anche il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza. “Intanto, però – ha avvisato – per salvaguardare l’agricoltura italiana va subito prorogato il decreto di divieto di coltivazione degli Ogm attualmente in vigore nel nostro Paese e appena la nuova direttiva entrerà in vigore bisognerà attivare subito la procedura di recepimento nazionale”.
Sdb