Vegolosi

No alla carne di cavallo: raccolte 80mila firme

Sette mesi fa l’associazione no-profit Essere Animali ha lanciato una petizione per dire basta alla macellazione della carne di cavallo in Italia ed ha raggiunto e superato le 80mila firme. La richiesta verrà inviata rispettivamente al Ministero della Salute, al Ministero delle Politiche Agricole, a Beatrice Lorenzin Ministro della Salute ed infine a Maurizio Martina Ministro delle Politiche Agricole. L’Italia è il primo paese consumatore di carne equina in Europa.

Chi ne mangia di più?
Anche se dal 2004 l’importazione di cavalli in Italia ai fini della macellazione è fortemente diminuita, i numeri sono sempre impressionanti: nel 2013 secondo Essere Animali, sono stati introdotti nel nostro paese circa 32 mila cavalli provenienti principalmente dalla Polonia, dalla Francia e dalla Spagna. La regione italiana che detiene il triste primato della macellazione di carne di equidi è la Puglia seguita dal Veneto e poi da Emilia Romagna e Piemonte. La carne di cavallo è consumata principalmente nel sud Italia, in Puglia per la maggior parte ( 32% del totale) seguita dalla Lombardia e dal Piemonte (Dati Eurispes 2014).



Le investigazioni
Anche se dai dati presentati dall’associazione sembra che più del 50% degli italiani sia contrario alla macellazione equina, sta di fatto che il mercato c’è e che i terribili viaggi verso i macelli sono una realtà, come dimostrato da un video inchiesta realizzato proprio da Essere Animali. Traumi, viaggi senza acqua, spazi ridotti, stress psicologico, violenze fisiche, sono solo alcune delle violenze inflitte a questi animali. “l tema della macellazione dei cavalli e degli altri equidi è controverso per vari aspetti normativi, sanitari, culturali e etici: – spiega Sonny Richichi presidente di Italian Horse Protection – dando per scontati questi ultimi, vale la pena guardare l’indagine di Essere Animali e conoscere cosa si cela dietro questa crudeltà, per scoprire che la macellazione dei cavalli ha dirette ricadute anche sulla salute umana.”
Come sempre c’è da sperare che la voce di migliaia di persone possa avere reale udienza presso il Governo e i suoi rappresentanti, non dimenticando che, oltre ai cavalli, le condizioni di allevamento e macellazione di tutti gli altri animali da “carne” non sono certo da meno.

Crediti fotografici: immagine tratta dal video di Essere Animali “Viaggi senza ritorno” e tabella dal sito http://www.viaggisenzaritorno.it/