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5 motivi per diventare vegani (o restare tali) nel 2017

Molti di coloro che ci seguono non sono né vegetariani né vegani e questo è uno dei punti di forza di Vegolosi.it: “Inclusivi e non esclusivi” è stato ed è  il nostro motto. Ovviamente il nostro lavoro quotidiano è destinato all’informazione e quindi al tentativo di far comprendere che la scelta veg (soprattutto quella vegana) è quella che riteniamo migliore. Ora, dato che la fine dell’anno è prossima, proviamo a dare un elenco semplice di motivi per cui, chi non lo è, potrebbe diventare vegano e chi lo è rimanga tale.

1 – Mangiare carne nel 2017 non è più necessario al nostro benessere

Lasciando da parte gli studi scientifici (a cui seguono inesorabilmente altrettante smentite), esiste un dato di fatto: ci sono milioni di persone vegane nel mondo. Scegliere di non mangiare carne e derivati è possibile e per molti (secondo le tante testimonianza) è stata stata una scelta alimentare che ha portato benessere fisico e anche psicologico. Molti di noi, come raccontano alcune importanti figure della psichiatria mondiale, hanno dentro di sé una spinta etica forte anche se “celata” dalle abitudini che potrebbe dover essere solamente scoperta.

Buon proposito del 2017: leggere almeno un saggio sul tema vegan che metta in luce gli aspetti di questa scelta, per capire meglio e non fare generalizzazioni inutili. Noi ve ne suggeriamo due “Se niente importa” e “Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali, e indossiamo le mucche

2 – Ridurre il consumo di carne è una necessità ambientale per la salvaguardia del Pianeta: toccherà a tutti

Anche se alla Conferenza sul Clima a Parigi non se ne è voluto parlare (e lo ha dovuto fare Arnold Schwarzenegger…) e anche se qualcuno parla del consumo di carne come di un’azione che provocherà certamente conseguenze di cui però “fottersene”, esistono dati inconfutabili sull’impatto ambientale davvero impressionante dell’industria zootecnica sul nostro clima. Quello che viene definito in economia come “tasso di conversione”, sul prodotto carne è assolutamente controproducente: 15mila litri di acqua per 1 kg di carne. Sul piatto della bilancia vanno messi anche la depauperazione delle aree forestali per poter far posto agli allevamenti, lo spreco di cereali coltivati solo ad uso animale e la presenza e la necessità sui grandi numeri di antibiotici che creano immunoresistenza negli esseri umani.

Buon proposito del 2017: guardare il documentario “Cowspiracy” e leggere “Farmageddon” di Philip Limbery.

3 – La scelta vegan a tavola porta ad un miglioramento ed ampliamento del proprio menu

Anche se sembra quasi un controsenso che scegliendo di eliminare alcuni alimenti aumenti la varietà chi è già vegan vi potrà confermare a pieno questa motivazione. La verità è che quando seguiamo la dieta tradizionale siamo fortemente portati a mangiare sempre le stesse cose e, almeno che non si abbia una forte passione per la cucina, a realizzare sempre le stesse preparazioni. La scelta vegan porta, per necessità, a dover trovare molti nuovi ingredienti che magari non avevamo mai considerato. Due esempi sono legumi e frutta il cui consumo, solitamente, è relegato ai periodi di festa (soprattutto nel caso delle lenticchie e delle noci): questi alimenti sono eccezionali, buonissimi e perfetti per un uso quotidiano, oltre ad essere estremamente salutari per il nostro fisico. Se non siete convinti della varietà potete sempre dare un’occhiata alla sezione ricette del nostro magazine…

Buon proposito del 2017: provare a mangiare vegan almeno 1 settimana al mese per constatare questo post

 

4- Perché non possiamo più ignorare la sofferenza inflitta a milioni di animali ogni giorno

La motivazione etica non tocca tutti i cuori, è vero. Ma questo in molti casi, accade perché non sono davvero note le conseguenze delle nostre scelte alimentari sugli animali e quali sono davvero i metodi di allevamento. La frase “Se i macelli avessero pareti di vetro, tutti sarebbero vegetariani o vegani” ha un fondo di verità importante. Essere consapevoli di ciò che succede è un ottimo buon proposito e, se non ve la sentire di guardare un video o un documentario (come Earthlings, per esempio), basta leggere ed informarsi.

Buon proposito del 2017: sviluppare la nostra empatia, superare lo specismo (amare cani e gatti e mangiare il resto), e informarsi il più possibile. Fa paura, è scomodo ma è necessario.

5 – Perché potrete finalmente fare lunghe conversazioni a tavola con chi vi dice che le mucche sono nate per essere mangiate.

Se amate il dialogo e il confronto essere vegan vi farà sfiorare le altezze socratiche: davvero. Per affrontare i perigli dei “Si, ma non mangerai solo insalata” o del “Ok, ma guarda che le mucche il latte lo fanno comunque”, dovrete essere preparati e pazienti, ma ne uscirete certamente vincitori perché non c’è, all’alba del 2017, nessuna valida argomentazione per continuare a mangiare carne e derivati. Quindi, preparatevi a diventare veri filosofi della cucina veg.