La giustizia britannica ha condannato l’emittente al pagamento di ben 10mila sterline (circa 11mila euro) al cantante che non si è lasciato sfuggire l’occasione di una delle sue proverbiali dichiarazioni al vetriolo: “Ramsay si chiuderà la testa nel forno a microonde quando scoprirà cosa farò dei soldi che mi sono stati riconosciuti come risarcimento: li donerò tutti alla PETA per la campagna di lotta alla produzione di paté de foie gras”.
Un utilizzo certamente nobile del denaro da parte di uno degli artisti che si è sempre speso in prima persona per la lotta contro la crudeltà sugli animali anche contro colossi della cultura “carnivora” come McDonald’s. Come vi avevamo raccontato qui, Morrissey è riuscito nell’impresa di realizzare il primo concerto vegetariano della storia e a far chiudere proprio il fast food durante la sua esibizione allo Staples Center di Los Angeles.
Morrissey non è certo famoso per il suo buon carattere, ma le sue battaglie per i diritti degli animali sono riconosciute a livello mondiale, tanto che la Peta (People for the Ethical Treatment of Animals) gli ha assegnato il Linda McCartney Humanitarian Award. Ramsey, famoso per il suo filetto alla wellington forse non ne rimarrà particolarmente turbato (in fin dei conti i soldi sono di Channel 4 e non certo suoi) ma è una bella occasione di investimento per la Peta per la battaglia (ancora in corso) per l’abolizione totale della produzione del famigerato paté d’oca.
Nel video: la sigla della trasmissione di Channel 4 “incrimitata”