Trasporto pubblico gratis a Milano per cani, gatti e uccellini: dovrebbe, infatti, essere approvato oggi in consiglio comunale l’emendamento – proposto dal leghista Gabriele Abbiati con Alessandro De Chirico e Gianluca Comazzi di Forza Italia – grazie al quale gli animali domestici potranno viaggiare gratis su autobus e metro sull’intera rete Atm e senza limiti di orario. Un’agevolazione, questa, che finora ha riguardato soltanto i cani guida per i non vedenti e che ha già avuto l’approvazione di fatto anche della maggioranza, con l’assessore a Mobilità e Ambiente del Pd, Marco Granelli, che l’ha definita “una svolta significativa”.
Il regolamento attuale, invece, prevede il pagamento del biglietto per i cani di piccola taglia – tranne che in determinate fasce orarie – mentre l’ingresso dei cani di grandi dimensioni sui mezzi pubblici non è nemmeno contemplato. Lo stesso vale per i gatti e gli uccellini, che devono essere trasportati in gabbie di dimensioni prestabilite, e anch’essi devono pagare un biglietto valido per la tratta interessata.
“È inaccettabile che cani e gatti debbano pagare un salatissimo biglietto per poter accompagnare i loro padroni nei loro spostamenti. La gratuità del biglietto sarebbe di sicuro un incentivo a non lasciare a casa i nostri cuccioli, ma a portarli, com’è giusto che sia, sempre con noi”, ha dichiarato Gabriele Abbiati, che considera questa iniziativa “una proposta di buon senso che qualificherebbe Milano come una città all’avanguardia e attenta ai diritti degli animali”. Di fatto, questo emendamento legalizza quello che in realtà avviene già dal momento che quello relativo al trasporto degli animali sui mezzi pubblici è uno dei divieti più trasgrediti e allo stesso tempo meno multati in assoluto.
Animali sui mezzi pubblici: la situazione in Italia
Quella milanese è un’iniziativa che potrebbe ispirare altre città italiane a muoversi nella stessa direzione, dal momento che tocca alle diverse aziende di trasporto pubblico locale decidere in autonomia come regolare l’accesso degli animali sui mezzi. Quasi tutte le città italiane – come Roma e Milano finora – prevedono il pagamento di un biglietto per i “pelosi”, ma ci sono delle eccezioni: Torino e Bari, per esempio, non prevedono il pagamento di tariffe per i cani di piccola taglia e per i gatti (che devono viaggiare sempre nel trasportino, in ogni città), ma i cani di taglia media e grossa non sono ammessi. Napoli, invece si colloca nel mezzo perché consente l’accesso gratuito a cani di piccola taglia e gatti nei trasportini, ma prevede invece il pagamento di regolare biglietto per i cani di taglia media e grande.
E in Europa?
Secondo Travelnuity, un blog ricco di informazioni interessanti per chi viaggia con il proprio cane al seguito, la maggior parte dei mezzi pubblici locali in Europa consente l’accesso agli animali domestici, con la possibilità di viaggiare gratis per gli animali di piccola taglia, ma anche qui non mancano le eccezioni e i regolamenti variano a seconda della città. Il più delle volte, comunque, i cani di piccola taglia sono ammessi sui mezzi pubblici e non pagano il biglietto, mentre le regole sono più restrittive per i cani di taglia media e grande, che o non sono ammessi o pagano il biglietto secondo le tariffe previste per le varie tratte. I regolamenti sono consultabili sui siti delle varie aziende di trasporto locali, ma in linea generale tutti gli animali devono essere tenuti al guinzaglio e indossare la museruola.