“Massacre”: Maria Clara Villa Lobos e il balletto contro la carne

Maria Clara Villa Lobos è una coreografa brasiliana che da anni vive in Belgio, ma che gira in tutto il mondo con i suoi spettacoli: il suo obiettivo è rappresentare gli eccessi della società dei consumi. Recentemente è arrivata a Torino per il festival Teatro a Corte, dove ha portato il suo spettacolo incentrato sull’industria della carne. Il titolo è già eloquente: in “Mas-Sacre“, la Villa Lobos si ispira a “Sacre du Printemps“, uno dei balletti più classici, rappresentato per la prima volta nel 1913 sulle note del compositore russo Igor Stravinskij dai Balletti russi di Sergej Djagilev. Il soggetto del balletto originario inscena un rito sacrificale nella Russia antica, nel quale un’adolescente veniva rapita per ballare fino alla morte con lo scopo di suscitare la benevolenza degli dei in vista dell’arrivo della primavera.

In “Mas-Sacre” tornano i riti pagani per la celebrazione della Terra, l’evocazione di un mondo barbarico primitivo, per una totale distruzione dei cicli naturali: il pubblico in sala ha potuto assistere a numerose scene molto forti, dalla tragica danza degli animali destinati alla macellazione all’orgia di pagliacci del McDonald’s. Lo stile della coreografa, analitico e spesso umoristico pur mantenendo una durissima critica alla società, l’ha resa famosa in tutto il mondo e le ha permesso di girare numerosi festival internazionali.