Il prossimo novembre 2016 più di 6 milioni di cittadini del Massachusetts saranno chiamati al voto sulla promozione di una legge che non ha precedenti negli Stati Uniti d’America: il quesito numero 3 sulla loro scheda chiederà di eliminare le condizioni crudeli per lo stallo di polli, vitelli e maiali negli allevamenti intensivi e di vietare la vendita di prodotti che siano stati ottenuti da animali detenuti in queste condizioni. Sono circa 9 miliardi gli animali che vengono macellati ogni anno negli Stati Uniti. La legge sul tema è del 1978 e non solo si occupa solamente delle condizioni degli animali nel momento della macellazione escludendo di fatto qualsiasi riferimento alla loro (breve) vita precedente la morte, bensì esclude dalla tutela i polli e qualsiasi altro volatile. Peccato che, dati alla mano, negli Stati Uniti siano proprio i polli ad essere gli animali più colpiti: più di 8 milioni solo nel 2015.
Qual è la differenza fra le altre leggi approvate fino ad ora in altri stati americani sul tema? Il fatto che, per la prima volta, si vota sull’abolizione di tre situazioni contemporaneamente: le gabbie di gestazione per le femmine di suino, le gabbie troppo piccole per i polli e le casse di isolamento per i vitelli. Per la prima volta verrebbero, quindi, abolite tutti e tre questi metodi contemporaneamente. L’obiettivo, se vincessero i sì, è anche quello di impedire la vendita di carne allevata in questo modo fuori dallo stato.
Come riporta l‘Huffunghton Post, non stanno mancando le proteste dei produttori e degli allevatori.
Nonostante questo pare che la vittoria del sì non sia così lontana, dato che sondaggi indipendenti darebbero ampio margine di vittoria all’approvazione della legge. Questo però, pare non abbia smosso più di tanto le parti in causa che non hanno investito molto per campagne a favore del no.