Si parte da Piazza della Repubblica a Milano alle 14, il 15 di Settembre, poi la Marcia per i Diritti degli Animali, la prima in Italia di questo tipo, percorrerà le strade del centro città per mettere insieme fisicamente tutte quelle persone che hanno già fatto gruppo in questi anni attraverso le loro azioni. Che sia cambiando alimentazione, diventando vegani, facendo attivismo in piazza, realizzando inchieste che mostrino la realtà degli allevamenti intensivi, scrivendo libri, facendo informazione.
L’obiettivo è comune: dare voce all’obiettivo della liberazione animale come utopia che non deve rimanere tale, alla quale tendere attraverso tante strade diverse unite in una unica, in questo caso un percorso fisico e tangibile per mostrare che il pensiero si fa azione e corpo. Il movimento delle marce per gli animali, nato nel 2016, organizza eventi in tutte le città del mondo e Milano è solo una delle tappe. Fra i fondatori anche Ed Winters, attivista famoso con il nome di Earthling Ed.
Abbiamo parlato con Marta Vidal, una delle organizzatrici della marcia a Milano, ecco cosa ci ha raccontato:
Qual è l’obiettivo della marcia?
Unire la comunità vegana globalmente e inspirare ai vegani a parlare per gli animali nella loro vita quotidiana e che siano attivi nella loro comunità locale.
Sono ancora utili le manifestazioni pubbliche dedicate ad un tema così complesso?
Assolutamente si. Anzi, le manifestazioni sul veganismo, diritti degli animali, antiespecismo o clima e salute sono sempre più necessarie. Il cambiamento nel mondo c’è ma dobbiamo accelerarlo. Scendere in piazza a dare voce agli animali è un dovere.
Da dove è nata l’idea di una manifestazione come questa?
La Marcia Ufficiale per i Diritti degli Animali (TOARM) è stata creata da Surge Activism a Londra nel 2016. Da allora ogni anno si sono aggiunte sempre più città nel mondo ed era ora che anche Milano prendesse parte in questo grande evento. L’Italia ha bisogno di una grande unione da parte degli attivisti e anche di un bel risveglio da parte di tanti vegani che ancora non scendono in piazza per gli animali. Purtroppo non basta essere vegani, bisogna anche essere attivi. Ogni città ormai ha il suo gruppo e sennò basta crearlo.
Chi può partecipare?
La marcia è aperta a tutti purché ci si comporti civilmente. Tutti i gruppi o singole persone sono ben accetti.
Ci sarà anche in altre città?
Questa marcia si fa ormai in tantissime città nel mondo. In Italia è previsto che si faccia anche in altre città. Pian piano ce la faremo.