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Friuli, cucciolata di lupi: “Non accadeva da un secolo” – Video

Non accadeva da quasi un secolo che una cucciolata di lupi facesse capolino tra i monti dei Magredi, zona in provincia di Pordenone. Ma alcune videocamere ben nascoste nella boscaglia hanno ripreso alcuni cuccioli di lupo che, ignari, giocano e si divertono, senza sapere di essere già diventati delle superstar!

Il lupo è tornato in Friuli

Catturati mentre giocano tra di loro, i sei splendidi lupacchiotti sono stati immortalati dalle fototrappole dei ricercatori dell’Università di Udine il 25 luglio, dopo che qualche mese fa era stata filmata nello stesso punto la femmina gravida. Andrea Vendramin, responsabile del gruppo di Wildlife dell’università e membro dell’associazione il Villaggio degli Orsi, ha spiegato che “la femmina proviene da un branco della Lessinia e il maschio, segnalato nel 2015-2016 nella provincia di Treviso, dalla popolazione italiana. Ulteriori indagini devono confermare la presenza di un ulteriore coppia di lupi nella zona dell’alta pianura pordenonese e Prealpi carniche”.

Un evento davvero inatteso, come spiega Stefano Filacorda, coordinatore dei progetti di ricerca sulla fauna selvatica dell’Università di Udine. “Si tratta molto probabilmente dei primi lupacchiotti nati in Friuli Venezia Giulia da oltre 90 anni: la specie, infatti, era scomparsa in regione e nel nord est già a inizio Novecento. L’ultimo lupo abbattuto nel nord est dovrebbe riferirsi al 1931 nella zona di Comelico, per ricomparire con presenze occasionali nel carso triestino grazie alla presenza di alcuni lupi sloveni”.

Una bellissima notizia

Insomma, sembra proprio che il lupo sia tornato a ripopolare queste zone dopo che per un anno se ne erano perse completamente le tracce. L’evento è ovviamente stato accolto con grande entusiasmo dai ricercatori, soprattutto dopo un periodo in cui le notizie riguardanti questa meravigliosa specie erano tutt’altro che rassicuranti. Nei mesi scorsi si sono infatti susseguiti una serie di eventi drammatici relativi alla difficile convivenza tra uomo e lupo e culminanti nei diversi casi di lupi uccisi o scuoiati e appesi per le zampe a Coriano e Suvereto; ciò in aggiunta alla piaga del bracconaggio e al piano di abbattimento selettivo che lo scorso anno ha fatto molto discutere.

Proprio per evitare che si verifichino in futuro accadimenti di questo tipo la regione Friuli Venezia Giulia promuove l’utilizzo di sistemi di prevenzione di attacchi al bestiame e prevede il rimborso dei danni causato da grandi carnivori.